La città di Gela non ha più un sindaco. Il consiglio comunale ha sfiduciato Domenico Messinese con 26 voti a favore della mozione su 28 consiglieri presenti, gli altri due si sono astenuti. Una scelta dura quella del consiglio comunale che ha proseguito nella votazione nonostante prima il malore e poi le dimissioni del Sindaco, ex 5 stelle, ma espulso dal movimento sei mesi dopo essere stato eletto.
Domenico Messinese ha appreso della sfiducia dal letto d’ospedale dove si trova sotto osservazione per un malore improvviso avuto proprio mentre era in aula per il dibattito sulla mozione. Dal letto d’ospedale aveva comunque inviato una pec al segretario generale del comune comunicando le proprie dimissioni da sindaco.
Con l’approvazione della mozione di sfiducia al sindaco è decaduto anche il consiglio comunale. Le elezioni si devono tenere nella prima tornata elettorale utile, cioè nell’autunno 2018 o, più probabilmente, nella primavera del 2019 visto che i tempi per la convocazione dei comizi elettorali potrebbero non esserci più per votare subito
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