Bagarre, stamattina alla Camera dei Deputati durante il dibattito sull’informativa del governo per fronteggiare l’emergenza Covid. Una frase del deputato della Lega Alessandro Pagano, di Caltanissetta, su Silvia Romano, ha scatenato la reazione dei parlamentari di centrosinistra e il richiamo di Mara Carfagna, che presiedeva la seduta.
Pagano stava contestando le decisioni del governo che coi Dpcm del premier Conte ha vietato la celebrazione delle messe con la presenza dei fedeli, parlando di scelte antireligiose e contestando l’assenza di esponenti delle istituzioni al funerale dell’agente ucciso a Napoli Pasquale Apicella, “Poi però abbiamo osservato che quando è tornata la neoterrorista, visto che è risaputo che Al Shabaab questo finanzia…”, riferendosi a Silvia Romano.
A questo punto, è partita la contestazione dai banchi del centrosinistra e il richiamo della presidente Carfagna “Riferirsi a Silvia Romano è improprio e va evitato in quest’aula”. Pagano ha quindi sostenuto “Sto citando Repubblica”, prima di riprendere il suo intervento, tra il vociare dei deputati della maggioranza. “Volevo evidenziare la differenza di atteggiamento verso i luoghi di culto e altri atteggiamenti ai quali abbiamo assistito”.
Pagano ha poi annunciato il ritiro dell’ordine del giorno con cui chiedeva di fissare una data per la ripresa delle celebrazioni aperte ai fedeli, data nel frattempo fissata dal governo al 18 maggio.
A Pagano ha poi risposto il parlamentare del Pd Fiano che ha definito inaccettabile l’intervento “calunnioso e diffamatorio” di Pagano nei confronti di Silvia Romano.
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