Costituita da 18 organizzazioni, impegnate sul fronte del contrasto alla povertà e dell’inclusione sociale, l’Alleanza che si è riunita ieri a Caltanissetta, stila immediatamente le priorità del proprio intervento.
L’obiettivo, in continuità con il lavoro che l’Alleanza ha condotto sul piano nazionale, è costruire un dialogo serrato con l’amministrazione regionale e con gli Enti Locali perché si arrivi nel più breve tempo possibile alla redazione e attuazione di un Piano regionale contro la povertà che consenta una piena e corretta attivazione del Reddito d’Inclusione, senza tralasciare la possibilità di prevedere nuove misure e strategie che contengano il fenomeno con grande attenzione alla formazione, al fenomeno dei neet e alla povertà educativa.
“Abbiamo una grossa responsabilità – sottolinea la neoeletta Rosanna Laplaca – perché operiamo nella regione con il più alto tasso in Europa di persone a rischio povertà, ben oltre il 41 % e abbiamo il dovere di costruire un sistema che faciliti percorsi di sviluppo e non di assistenzialismo preferendo agli interventi tampone misure strategiche.
A tal proposito solleciteremo la regione perché vengano messe in campo tutte le risorse disponibili e perché si renda operativo un sistema di dialogo e d’intervento che preveda forme di collaborazione sempre meglio coordinate tra enti pubblici e privato sociale.”
A promuovere l’Alleanza regionale sono stati: ACLI, ADICONSUM, ARCI, BANCO ALIMENTARE, CARITAS, CGIL, CISL, CONFCOOPERATVE FEDERSOLIDARIETA’, CSVNET, FONDAZIONE EBBENE, FIOPSD, FORUM TERZO SETTORE, JESUIT SOCIAL NETWORK, LEGACOOP SOCIALI, PROFESSIONE IN FAMIGLIA, SAVE THE CHILDREN, UIL. Prende parte all’Alleanza anche ANCI Sicilia.
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