Il Tribunale di Caltanissetta ha assolto il medico Vito Milisenna, 63 anni – attuale direttore del dipartimento di Medicina legale dell’Asp di Caltanissetta – dalle accuse di concussione e falso ideologico.
Secondo i pm Milisenna aveva cercato di salvare la figlia da un’imputazione per guida in stato di ebbrezza dopo essere stata sottoposta all’alcol test da parte di carabinieri, cercando di scambiare la provetta contenente il sangue della figlia da analizzare con una contenente il suo.
Per fare ciò avrebbe cercato la collaborazione del medico del Pronto soccorso dell’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta Maria Pia Tumminelli, 57 anni, assolta anche lei dall’accusa di concussione. Anche la figlia del professionista, Costanza Milisenna, 27 anni, è stata assolta dall’accusa di guida in stato di ebbrezza. Gli avvocati Dino Milazzo, Sergio Monaco (legali dei Milisenna) e Diego Perricone (difensore di Tumminelli), hanno chiesto l’assoluzione sostenendo che non era possibile eseguire uno scambio di provette in quanto erano numerate e se si fosse cercato di manometterle le tracce sarebbero state evidenti; sempre secondo la difesa Costanza Milisenna era risultata positiva all’alcol test perché stava curando un problema alla gola utilizzando uno spray orale che contiene alcol.
La Procura nissena aveva chiesto 7 anni e 6 mesi per Vito Milisenna, 2 anni e 2 mesi per Tumminelli e 2 mesi per Costanza Milisenna.
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