Sono esasperati i cittadini di Niscemi, centro del Nisseno che è balzato in passato agli onori delle cronache per le proteste contro l’impianto della centrale satellitare americana Muos e che ha appena eletto il nuovo sindaco.
Nelle case manca l’acqua, in alcune zone anche da 22 giorni. A segnalarlo a BlogSicilia sono un gruppo di cittadini che raccontano la loro vicenda “Avete idea di cosa significhi tornare dal lavoro e non poter fare una doccia? – scrive un abitante di Niscemi – La maggior parte degli uomini diq uesto quartiere lavora nelle serre o in muratura. Avete idea di cosa significhi andare in bagno e non avere acqua da scaricare nel water? Le famiglie sono composte in media da 4 persone. Avete idea di cosa significhi non poter cucinare perché le stoviglie sono tutte sporche e non c’è acqua per lavarle? Avete idea di cosa significhi non uscire di casa perché si indossano vestiti sporchi per la mancanza di acqua per lavarli? Siamo cittadini di Niscemi, cittadini stanchi, cittadini stufi di queste problematiche che non dovrebbero esistere nel 2017!!! Dateci voce!!!”.
L’insostenibile situazione va avanti da tempo senza che siano indicate date di soluzione della crisi che sembra sia iniziata a causa di un guasto che risale addirittura ad aprile quando fu riscontrata una grossa perdita nella condotta ‘Pozzi Mascione’.
Il disagio di allora durò qualche giorno e da metà mese era annunciato il ritorno alla normalità della distribuzione idrica, sia pure con una turnazione. “Invece – denunciano i cittadini di Niscemi – il disagio è tornato poco dopo e si è andato aggravando con il passare delle settimane fino a raggiungere l’insostenibile situazione attuale”.
La distribuzione idrica non è uniforme nelle varie zone di Niscemi. in alzune aree l’acqua arria più frequentemente, in altre non arriva proprio o arriva più di rado.
Della distribuzione idrica a Niscemi si occupa la Società Caltacqua. BlogSicilia ha tentato di contattare i responabili di Caltacqua ma il tentativo per le vie ordinarie attraverso una chiamata agli uffici non è andato a buon fine. Dopo una breve attesa il risponditore automatico ci ha fatto sapere che “non è possibile rispondere alla vostra chiamata, si prega di riprovare più tardi”. Ciò accadeva alle 9,30 del mattino.
Inutile anche la chiamata al numero fisso del servizio clienti. l’unico contatto possibile è stato attraverso il numero verde dedicato ai clienti. dopo una breve attesa cin ha risposto un operatore che ha racconato la versione di Caltacqua: “Non esiste un vero e proprio disservizio, esiste solo una turnazione nella distribuzione idrica a Niscemi”.
Ma la sorpresa arriva quando si chiede di conoscere questa turnazione “Caltacqua stabilisce giorno per giorno quali solo le zone che riceveranno l’acqua. Gli utenti devono chiamare il servizio clienti ogni giorno per conoscere zone e orari di distribuzione”. Ma è difficile anche conoscere la distribuzione odierna “Per oggi è ancora presto – ci risponde l’operatore – deve richiamare dopo mezzogiorno”.
Evidenti le difficoltà ed i disagi degli utenti che lavorando non possono inseguire ogni giorno orari e gionate di distribuzione dell’acqua annunciati all’ultimo momento e solo se si chiama per conoscere la decisione odierna. insomma chi non è in casa a afre scorta nel giorno e nell’ora comunicato all’ultimo istante resta senz’acqua.
E di questa situazione si approfittano gli abusivi “Siamo costretti a comprare l’acqua da improvvisati venditori ambulanti – denunciano ancora i niscemesi – che prendono l’acqua da chissà dove e la vendono ai cittadini a 20 euro per 1000 litri”. A guadagnarci, dunque, è solo il mercato nero controllato da chissà chi.
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