La Commissione tributaria di Caltanissetta ha annullato una cartella esattoriale di circa centomila euro a un’azienda gelese perchè la notifica via Pec, la posta elettronica certificata, non era regolare. Si tratta di una delle prime sentenze che riguardano la contestazione dell’uso scorretto della Pec, scrive La Sicilia.

La possibilità di notificare qualsiasi atto della riscossione, destinato ad imprese individuali, società e professionisti iscritti in albi o elenchi, mediante posta elettronica certificata è stata introdotta dal 1 giugno del 2016.

Per usare la Pec, però, non basta allegare la cartella e spedirla con un semplice clic. La busta deve essere crittografata e per il documento non è sufficiente la semplice scansione analogica ma deve essere prima autenticato da un pubblico ufficiale.

Nel caso dell’azienda gelese queste regole non sono state rispettate, nel ricorso è stato eccepita l’illegittima notifica e la cartella è stata annullata.