L’imprenditore di Caltanissetta Massimo Romano, 55 anni, titolare di una catena di supermercati, ha chiesto al Tribunale del riesame la revoca degli arresti domiciliari. Romano è indagato per associazione a delinquere nell’inchiesta “Double face” insieme ad Antonello Montante e avrebbe favorito le assunzioni di amici e parenti di alcuni esponenti delle forze dell’ordine legati allo stesso Montante.

A chiedere la revoca dei domiciliari sono stati gli avvocati difensori Dino Milazzo e Sergio Monaco; secondo la difesa Romano aveva contestato fin dall’aprile 2015 l’operato di Montante tanto da essersi dimesso sia da Confindustria che dalla presidenza del Confidi. Romano, inoltre, aveva reso due interrogatori davanti ai pm di Caltanissetta dichiarando che l’allora senatore Giuseppe Lumia voleva convincerlo a denunciare un’estorsione, perché se non lo avesse fatto sarebbe stato un “neo” nel percorso di legalità.

E di questa richiesta avanzata dall’allora parlamentare del Pd, Romano ne aveva parlato anche al telefono con l’ex assessore regionale Marco Venturi, conversazione che venne intercettata ed è contenuta nell’ordinanza dell’inchiesta “Double face”. I giudici decideranno entro domani giornata nella quale si pronunceranno anche su analoga richiesta dis carcerazione avanzata dallo stesso Antonello Montante.

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