Commettono piccoli reati nel Nisseno e il Questore li dichiara indesiderabili applicando norme ancora in vigore ma desuete da anni che richiamano provvedimenti antichi. Niente Daspo urbano ma divieti di tornare a Caltanissetta, avvisi orali e ammonimenti per sette non residenti in provincia.
L’istruttoria della polizia
Il Questore di Caltanissetta, previa istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine di Caltanissetta, ha emesso sette provvedimenti applicativi di misure di prevenzione nei confronti di persone che si sono rese responsabili, secondo la polizia, di condotte illecite nel territorio nisseno.
Tre fogli di via con divieto di tornare a Caltanissetta
Nei confronti di tre persone sono stati emessi provvedimenti di foglio di via obbligatorio con divieto di fare ritorno nel comune di Caltanissetta per un periodo di tre anni. Sono tutti con precedenti, non sono residenti nel Capoluogo nisseno, non svolgono alcuna attività lavorativa e non hanno interessi o legami di alcun genere in città.
Tutti siciliani gli indesiderabili
I provvedimenti sono stati adottati nei confronti di un 36enne residente in provincia di Catania che è stato arrestato dalla Squadra Mobile per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, di un 33enne senza fissa dimora arrestato dai poliziotti del Posto Polfer di Caltanissetta per resistenza a pubblico ufficiale e di un 38enne residente in provincia di Siracusa denunciato per commercio di prodotti contraffatti.
Non solo fogli di via
Non ci sono soltanto fogli di via fra i provvedimenti emessi. Il Questore ha emanato anche provvedimenti di natura più lieve fra cui anche due provvedimenti di avviso orale nei confronti di pregiudicati nisseni ritenuti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica e due provvedimenti di ammonimento, nei confronti di persone ritenute responsabili di aver posto in essere condotte persecutorie nei confronti delle proprie compagne. Si tratta, in questi casi, di residenti in città o nella Provincia
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