I poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gela hanno arrestato un trentaduenne nella flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Lo scorso 30 maggio gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria, nel corso di mirati servizi di controllo del territorio, finalizzati alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio ed uso di stupefacenti, hanno eseguito una perquisizione domiciliare nell’abitazione dell’uomo.
Droga, contanti e bilancino
All’esito dell’atto di Polizia Giudiziaria sono stati rinvenuti e sequestrati alcuni involucri termosaldati contenenti complessivamente 33 grammi di cocaina, la somma in contanti di 400 euro, un bilancino di precisione, delle bustine in cellophane e altri oggetti utilizzati per il confezionamento di dosi da spacciare. L’arrestato è stato condotto in Commissariato e, dopo gli adempimenti di rito, su disposizione del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Gela, condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Ordinanze cautelati a Gela
Ieri i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gela hanno eseguito 4 ordinanze di applicazione di misure cautelari personali, emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Gela, su richiesta della Procura della Repubblica, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione di beni culturali e detenzione di armi clandestine. Nei confronti di un 37enne è stata disposta la misura cautelare della custodia in carcere, di un 25enne gli arresti domiciliari e di una 33enne e di un 31enne il divieto di allontanarsi dall’abitazione nelle ore serali e notturne e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Le indagini
Il procedimento è relativo ad una fiorente attività di spaccio di sostanza stupefacente, posta in essere nel Centro di Gela da diversi pregiudicati gelesi, due dei quali appartenenti allo stesso nucleo familiare, marito e moglie, nel periodo compreso tra giugno 2023 e febbraio di quest’anno. Le indagini sono scaturite a seguito del ricovero presso l’ospedale di Gela di un giovane per intossicazione da cocaina. L’attività investigativa, condotta dagli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato e coordinata dalla Procura della Repubblica di Gela, ha permesso di appurare e acclarare un’articolata attività di spaccio di sostanze stupefacenti, principalmente cocaina, oltre alla ricettazione di beni culturali e detenzione di armi clandestine
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