Protesta ieri sera intorno alle 23 al Centro di permanenza per i rimpatri di Pian del Lago. Diversi stranieri trattenuti sono saliti sul tetto dei padiglioni lanciando sassi, che avevano ricavato dal danneggiamento dei muri all’interno, verso le forze dell’ordine. La protesta, che è stata sedata dopo alcune ore, è scaturita dal rifiuto dell’imminente rimpatrio. Quasi ogni sera al Cpr di Pian del Lago vengono inscenate proteste di questo tipo con il conseguente intervento delle forze dell’ordine, con il supporto anche dei poliziotti della sezione Volanti e i carabinieri del nucleo Radiomobile.
L’incendio a Pian Del Lago
Non è la prima volta che succede una protesta nel centro di accoglienza, anzi. Un incendio, fortunatamente senza conseguenze, è stato appiccato qualche settimana fa dagli ospiti del Cpr (Centro per i rimpatri) di Pian del Lago. A quanto pare alcuni ospiti stranieri per protesta, in vista dei rimpatri, hanno dato alle fiamme lenzuola, suppellettili e quanto hanno trovato all’interno del padiglione A della struttura.
L’intervento dei vigili
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, altri mezzi delle forze dell’ordine in supporto alle pattuglie presenti nel
campo, e un’ambulanza del 118 per eventuali emergenze. A quanto pare però nessuno è rimasto ferito e l’incendio è stato spento immediatamente anche grazie al sistema presente nella struttura.
Il sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino ha ringraziato pubblicamente, nell’occasione, in consiglio comunale, Samuel Agro, un cittadino della Costa d’Avorio, ospite del centro di accoglienza di Pian del Lago, per aver restituito una borsa trovata per strada con il suo contenuto. Samuel è stato ringraziato per il nobile gesto con la consegna di una pergamena. La proprietaria della borsa, una donna nissena, rintracciata dai poliziotti dell’Ufficio Immigrazione, dopo essere rientrata in possesso della borsa e di tutti i suoi averi, aveva ringraziato Samuel con una ricompensa.
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