Si è concluso ieri a Catania YOUNG7, il primo G7 dei giovani a Catania promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
“Abbiamo lanciato questa iniziativa di simulazione dei lavori del G7 tra le studentesse e gli studenti, proprio a ridosso del vertice che riunisce i leader dei Paesi più sviluppati, perché siamo convinti – ha dichiarato la Ministra Fedeli – che per disegnare strade inedite di crescita abbiamo bisogno dello sguardo fresco e sincero delle nostre giovani e dei nostri giovani, della loro sensibilità sana, dell’immaginazione e della loro fiducia nel domani”.
Studentesse e studenti provenienti da 200 scuole italiane sono stati impegnati per tre giorni nella simulazione dei lavori negoziali del G7 sui sette temi della Presidenza italiana: management of human mobility, prevention of terrorism, food security and nutrition, women and girls economic empowerment, energy and climate change, education, future of work and of welfare system.
Durante la seduta plenaria i rappresentanti delle commissioni hanno esposto alla platea il loro communiquè finale. “Anche questa è scuola – aveva dichiarato la Ministra durante la cerimonia inaugurale. Decidere per se stessi, per gli altri, per il mondo è un esercizio importante di responsabilità e di acquisizione di competenze”.
Successivamente sono stati proclamati i vincitori delle commissioni, delle scuole, e degli studenti delegati che si sono contraddistinti. Al primo posto rispettivamente la Commissione Education, la studentessa Chiara Bargellesi dell’Istituto Primo Levi di Montebelluno, Il liceo scientifico Talete di Roma.
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