Nessun termovalorizzatore sorgerà a Motta Sant’Anastasia. Il Comune ha, infatti, disposto su indicazione del sindaco Anastasio Carrà, la revoca della delibera di Giunta sullo ‘Studio di fattibilità del centro tecnico innovativo’.
Ieri, il primo cittadino ha comunicato durante la seduta di Consiglio Comunale la decisione presa dall’amministrazione.
Carrà ha indubbiamente tenuto conto del clamore che ha suscitato la vicenda della realizzazione di un inceneritore a Motta anche alla luce della battaglia contro la discarica Oikos che i cittadini di Motta e quelli di Misterbianco portano avanti per la bonifica e la chiusura dell’impianto di Tiritì e di Valanghe d’Inverno.
Ad essere revocata è la delibera numero 83 di Giunta, approvata il 19 dicembre 2016, che riguarda la proposta della società svizzera ‘Nexxus Energy Ag’, di realizzazione del “Centro Tecnologico Innovativo Belpasso”.
Un complesso industriale per la produzione di energia elettrica, bio gas e per il recupero e la trasformazione dei rifiuti provenienti dalle diverse aree urbane, commerciali e industriali. Impianto che non si farà.
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