Chiusura notturna nella A19 per alcuni lavori. Tra mercoledì 30 e giovedì 31 marzo, in fascia oraria compresa tra le ore 22 e le ore 6 del mattino, l’autostrada “Palermo-Catania” sarà chiusa in entrambe le direzioni tra gli svincoli di Buonfornello e Agglomerato Industriale. Il provvedimento è necessario per consentire a E-Distribuzione di eseguire i lavori di sostituzione di un elettrodotto di media tensione.

Il percorso alternativo

Questo elettrodotto è in attraversamento delle carreggiate autostradali in corrispondenza del km 38, motivo per cui si rende necessaria questa chiusura al transito. Durante la chiusura, il percorso alternativo è costituito dalla strada statale 113 “Settentrionale Sicula”.

Le polemiche di questi giorni

In questi giorni la A19 è tornata ad essere al centro di forti polemiche perché è considerata l’autostrada dei cantieri infiniti. Di cantieri se ne contano più di venti e dovranno essere fatti almeno 84 interventi. Di chi è la colpa? Ecco cosa ha detto Giancarlo Cancelleri a Casa Minutella:  “Da trent’anni fa non si è fatta mai una manutenzione. Poco più di 192 chilometri di autostrada significa che ci sono 400 chilometri di asfalto e 800 chilometri di guardarail. Sono ancora quelli che sono stati mandati nel 1970 quando è stata aperta l’autostrada. Oggi ci ritroviamo ad avere viadotti gallerie chiusi e in manutenzione.  Dopo il crollo del ponte Morandi abbiamo dovuto emanare delle linee guida sulla sicurezza. E’  cambiato tutto lo scenario della sicurezza autostradale e stradale. Ci ritroviamo ad avere degli interventi che non sono più programmabili, non sono più rinviabili, ma devono essere fatti tutti e purtroppo contemporaneamente, altrimenti diventiamo fuorilegge”.

A19, un miliardo per rimetterla in sesto

Per l’autostrada Palermo Catania è previsto un investimento di quasi un miliardo. La stima di Anas era di 870 milioni, ma i costi sono schizzati alle stelle con il rincaro delle materie prime. “Stiamo rendendo finalmente la strada sicura. Mi scuso con tutte le persone che purtroppo vedono i cantieri e che sono costretti a fare i salti da una parte o dall’altra. Ma  lo stiamo facendo per la sicurezza di tutti noi cittadini che percorriamo quella strada”.

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