Accelerano i cantieri di Rete Ferroviaria Italiana sulla linea Catania-Palermo visto che si intensificano i lavori di raddoppio della linea per il completamento del lotto che va da Bicocca a Catenanuova. Sono previsti una serie di interventi in contemporanea sui circa 38 km del cantiere, che rende necessaria la chiusura di questo tratto di linea da lunedì 13 fino al primo trimestre del 2025.
Sospensioni e treni sostitutivi
Per garantire l’operatività dei cantieri, fa sapere Rfi, la circolazione ferroviaria sarà sospesa e i treni sostituiti con autobus. I treni saranno attestati a Dittaino, dove è previsto l’interscambio con i bus da e per Catania/Siracusa. Il programma di sostituzione con bus prevede anche collegamenti “Dittaino-Siracusa” che non passano da Catania Centrale, per ridurre i tempi di percorrenza.
La Regione prova a rimediare nel braccio di ferro tra Rfi e la Toto Costruzioni
La Regione siciliana ha deciso di avviare un tavolo tecnico per arrivare a una soluzione dopo che è stato avviato un “braccio di ferro ta Rfi e Toto Costruzioni, quest’ultima impresa è impegnata nel raddoppio ferroviario di Cefalù per la tratta Ogliastrillo Castelbuono. Ora l’assessore regionale Aricò, ha fatto sapere che la Regione sta promuovendo un tavolo tecnico per arrivare a uno stop al contenzioso dopo che nei giorni scorsi i sindacati hanno anche proclamato l’avvio dello stato di agitazione. Oggi anche una manifestazione a Palermo.
I lavori al raddoppio ferroviario bloccati da mesi
“La Regione si farà promotrice di uno specifico Tavolo tecnico tra Rfi e Toto Costruzioni per la soluzione della vertenza che vede contrapposte, da mesi, le due società”, assicura adesso l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, in merito al sit-in organizzato oggi davanti alla sede dell’assessorato a Palermo da parte dei lavoratori della Toto Costruzioni insieme ai sindacati di categoria. La società è impegnata, su incarico di Rfi, nei lavori del raddoppio ferroviario tra Ogliastrillo e Cefalù, nella tratta Messina-Palermo.
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