Era diventato lo spauracchio dei negozi del Catanese, aveva commesso furti in serie in un breve arco di tempo tanto da generare un certo allarme sociale. A finire in manette Salvatore Albicocco, 38 annui, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Nonostante la misura aveva continuato a delinquere come nulla fosse ed era diventato imprendibile.

Il Gip ha disposto la misura cautelare

La Procura ha sollecitato un’ordinanza di custodia cautelare per l’uomo, eseguita poi dal commissariato di Acireale. A dare esecuzione al provvedimento il Gip del tribunale di Catania. L’uomo sarebbe accusato di ben cinque furti aggravati e di un furto tentato, tutti commessi ad Acireale nel periodo compreso tra l’8 maggio ed il 13 luglio scorsi in danno di diversi esercizi commerciali. Le indagini partirono in seguito alla denuncia di una serie di furti. Gli inquirenti, fin da subito, avevano avuto il sospetto che i furti potessero ricollegarsi ad Albicocco.

Quali negozi presi di mira

Ad essere riscontrati il furto aggravato in un pastificio di via Marchese di Sangiuliano, commesso l’8 maggio 2022 con l’effrazione delle saracinesche e dei vetri. Un altro furto in un chiosco in via Riccardo Wagner, commesso il 10 maggio, con sottrazione di un apparecchio cambiamonete contenente 1.250 euro. Altro furto in un negozio di vendita tende parasole, in via Galatea, commesso il 13 maggio con effrazione del vetro della porta d’ingresso, con sottrazione di 500 euro. Altro furto aggravato al chiosco di piazza Porta Cusmana il 31 maggio con effrazione di una vetrata e della cassa, con sottrazione di 200 euro.

Ci fu poi un tentato furto aggravato ad un parrucchiere di via Marchese di Sangiuliano, commesso il 18 giugno, andato male perché non si ruppe la vetrata d’ingresso. Infine c’è un furto aggravato ad una gastronomia in via dottor Scionti, commesso il 7 luglio, con sottrazione di un orologio, un carnet di assegni e di 60 euro contenuti nella cassa.

Gravi indizi

La sussistenza di gravi indizi di colpevolezza a carico di Albicocco ha quindi permesso l’emissione della misura cautelare nei suoi confronti. A conclusione di tutti i vari procedimenti l’uomo è stato trasferito nella casa circondariale di piazza Lanza.