L’8 settembre scorso a Mineo (Catania) avevano acquistato 10.500 euro di prodotti per l’agricoltura con un assegno risultato collegato ad un conto corrente estinto nel 2009. Dopo pochi giorni si sono ripresentati nella stessa ditta per acquistare altro materiale per 5.800 euro pagandolo con un altro assegno collegato a quel conto ma hanno trovato i carabinieri che li hanno arrestati.
E’ quanto contestato ad un 57enne, Michele Francesco Cirami, e ad un 26enne, che sono stati arrestati per truffa continuata in concorso. L’amministratore della società si era infatti rivolto ai carabinieri dopo aver saputo dalla banca che l’assegno era inesigibile. Nel loro autocarro i carabinieri hanno sequestrato altri titoli bancari, sul conto dei quali sono in corso degli accertamenti che potrebbero collegarli ad altre truffe.
In casa di Cirami è stata recuperata parte del materiale ‘acquistato’ l’8 settembre scorso, che è stato restituito all’avente diritto. L’autocarro è stato sequestrato. Gli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari.
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