L’escalation di aggressioni al personale del pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele di Catania, non poteva passare inosservata. Solo la settimana scorsa ne sono stare registrate tre e il personale ha lanciato il grido d’allarme.

Ancora aggressioni ai medici all’ospedale Vittorio Emanuele di Catania

Nell’Auditorium dell’ospedale si è tenuto un incontro, organizzato dal direttore generale, tra i rappresentanti delle forze dell’ordine, il Questore che ha inviato una rappresentanza, il direttore sanitario Antonio Lazzara ed il personale del pronto soccorso dell’azienda ospedaliera per discutere dei casi di aggressione in preoccupante aumento. Una riunione caldeggiata dalla Fsi-Usae a seguito delle denunce che il sindacato ha esposto a tutela dei lavoratori.

“Sull’escalation di episodi di violenza da parte di familiari di pazienti nei confronti di infermieri e medici – dichiarano Calogero Coniglio e Gisella Vecchio, segretario territoriale Fsi-Usae e dirigente sindacale RSU della Fsi-Usae del Vittorio Emanuele, il direttore generale Paolo Cantaro ha rassicurato i presenti promettendo di fare il possibile per trovare le migliori soluzioni e precauzioni per prevenire questo fenomeno. Ringraziamo oltre al direttore generale anche il Questore e il vicesindaco Consoli per aver accolto il nostro appello”.

La Fsi-Usae collaborerà a tutte le iniziative utili a tutela sia dei lavoratori e sia dei cittadini affinché possano ricevere assistenza sanitaria di qualità.

 

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