Innovazione e nuove soluzioni nel campo della nutrizione e dell’agricoltura sono stati i temi chiave della due giorni dell’evento internazionale ‘Agri generation’ che ha trasformato Catania nella ‘capitale’ dell’agrifood.

In città, per la giornata conclusiva dell’evento è arrivato anche il ministro per le Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina.

Al Monastero dei Benedettini si sono dati appuntamento studenti, agricoltori, imprese, artigiani e startupper insieme per discutere delle sfide dell’alimentazione globale.

“Qui ci sono esperienze professionali – ha detto il ministro Martina – talenti che esprimono una voglia di impresa nella legalità, primo vero anticorpo fondamentale contro le agro mafie. Le agro mafie esistono sarebbe sciocco negarlo. Visto che ci sono rischi dobbiamo fare crescere opportunità come quelle che abbiamo visto a Catania”.

Il ministro Martina, proprio da Catania, lancia una sfida per il futuro. “Mi piace collocare ‘Agro generation’ nel solco dell’esperienza che abbiamo fatto l’anno scorso con Expo. E’ un po’una delle eredità importanti che abbiamo voluto fare crescere. Da qui noi ricaviamo un sacco di idee, di progetti, di azioni utili per rafforzare il modello agricolo italiano”.

 “Tante esperienze di start up – ha aggiunto il ministro – si stanno misurando e offrono soluzioni a problemi che l’agricoltura sta vivendo. Noi dobbiamo lavorare per dare una mano alle nuove generazioni, supportare queste esperienze, dare loro credito e strumenti organizzativi in modo tale che domanda e offerta si incontrino. Questo è l’impegno che il Governo prende: quello di stabilizzare questo lavoro, farlo diventare un lavoro permanente ed accompagnarlo con tutte le soluzioni possibili proprio perché da qui passa un pezzo del futuro dell’esperienza agricola italiana”.

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