Ha preso il via da ieri pomeriggio il tour organizzato per supportare i candidati delle liste del Movimento 5 Stelle alle elezioni amministrative in Sicilia. Urne aperte il 28 e 29 maggio. L’iniziativa, che prende il nome di l’#AltraSiciliaTour, è del referente regionale del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola. In giro un furgone bianco con gli adesivi di Di Paola e del Movimento 5 Stelle 2050 sulle fiancate. Questa la “casa viaggiante” sulla quale Di Paola attraverserà la Sicilia nei 20 Comuni dove il Movimento 5 Stelle è presente sugli oltre 30 in totale al voto. Con lui si alterneranno portavoce, attivisti e candidati.
Si parte dal Catanese
Si parte per il tour delle amministrative in questo fine settimana con le prime tappe nel Catanese, dove Di Paola sarà affiancato dalla senatrice e presidente della commissione parlamentare di vigilanza Rai, Barbara Floridia. Ieri prima tappa a Belpasso e Licata. Questa mattina tappa a Barrafranca, nell’Ennese, in piazza Padre Pio; alle ore 12 ad Assoro al Largo della Memoria. Alle 19 si torna a Catania in piazza Stesicoro. Domani, domenica 14 maggio, il programma prevede la prima tappa alle ore 10 a Marina di Ragusa in Piazza Duca degli Abruzzi. Alle 12.30 a Modica in piazza Matteotti.
La nomina dei coordinatori provinciali
Nel frattempo proprio in queste ore il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte ha ufficializzato l’elenco dei coordinatori provinciali. Avranno il compito di assicurare il raccordo, l’uniformità e la massima capillarità e tempestività dell’azione politica a livello locale. Ma anche la valorizzazione delle iniziative e delle istanze territoriali, così come prevede lo Statuto. Il coordinatore regionale è Nuccio di Paola. Quello di Palermo è Stanislao (detto Steni) Di Piazza; ad Agrigento Fabio Falcone; a Caltanissetta Nuccio Di Paola ad interim.
A Catania invece figurano Nunzia Catalfo ed Eugenio Saitta; ad Enna Rosalba D’Accorso, a Messina Cristina Cannistrà e Vera Giorgianni. Infine a Ragusa Federico Piccitto, a Siracusa Fabio Fortuna e a Trapani Patrick Cirrincione.
Il coordinatore di Palermo
Di Piazza, 65 anni, ex senatore e sottosegretario nel governo Conte, si occuperà di Palermo città e di tutta la provincia. “Ringrazio il presidente Conte per la fiducia ed il coordinatore regionale Nuccio Di Paola che ha segnalato il mio nominativo. – dichiara -. Un ringraziamento speciale rivolgo a tutti i portavoce del Movimento: nazionali, regionali, comunali e di circoscrizione del territorio che hanno gradito la mia nomina. Ma voglio ringraziare in modo particolare attivisti, simpatizzanti ed elettori cinquestelle che in questi anni hanno creduto nel progetto politico del Movimento. I beni comuni, l’ecologia integrale, la giustizia sociale, l’innovazione tecnologica e l’economia eco-sociale di mercato, assieme alla pace nel mondo, saranno le stelle polari che ci contraddistingueranno”.
“Negli ultimi cinque anni Steni Di Piazza – scrive la senatrice Dolores Bevilacqua – ha mostrato la sua abilità politica e ha saputo costruire relazioni e dialogo, ciò che serve per ripartire dai territori. A Palermo troverà portavoce e attivisti che lo stimano e che collaboreranno con entusiasmo nella strada già intrapresa per far crescere il M5S”.
La riorganizzazione sui territori
“La nuova organizzazione territoriale e questo tour – spiega Di Paola -, con la fitta rete di liste targate Movimento 5 Stelle alle elezioni amministrative, sono la testimonianza del forte radicamento del movimento sul territorio siciliano. Attivisti, simpatizzanti, nuovi innesti e nuove professionalità stanno via via aggregandosi. C’è entusiasmo attorno al progetto di cambiamento che il Movimento 5 Stelle propone e mantiene anche e soprattutto a livello territoriale. Ringrazio il presidente Giuseppe Conte che ha avviato un’organizzazione ben precisa che da anni chiediamo con forza”. I coordinatori territoriali “avranno il compito – spiega Conte – di assicurare il raccordo, l’uniformità e la massima capillarità e tempestività dell’azione politica a livello locale e la valorizzazione delle iniziative e delle istanze territoriali, così come prevede lo Statuto”.
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