“Il Governo Musumeci ha regolarmente stanziato e messo in pagamento oltre un milione e 200mila euro di contributo mensile in favore dell’Azienda metropolitana trasporti di Catania con mandati bancari, indirizzati al Comune etneo, risalenti allo scorso 23 marzo”. Lo rende noto l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, a seguito delle notizie sul temporaneo mancato pagamento degli stipendi da parte dell’Amt di Catania.
“Abbiamo così tenuto fede all’impegno a non far mancare i fondi regionali a quei settori che attendono gli stanziamenti di nostra competenza, come appunto quello del trasporto pubblico – prosegue. Continuiamo così a riversare risorse fresche nelle tasche di imprese e lavoratori, risorse vitali in questo momento di grave emergenza dovuto all’epidemia di coronavirus”.
Ma dall’azienda trasporti pubblici della città Etnea arriva una replica forte. L’Azienda Metropolitana Trasporti comunica che non potrà corrispondere ai lavoratori le retribuzioni del mese di marzo.
I fondi stanziati dalla Regione nei confronti del Comune di Catania per circa 1 milione e 200 mila euro non sono ancora disponibili essendo ancora solo dei mandati di pagamento e si riferiscono al contributo relativo al periodo 3/31 dicembre 2019. Si tratta quindi di cifre pregresse che l’Azienda era riuscita ad anticipare e che ha già peraltro utilizzato per far fronte agli stipendi e alle altre spese del 2019.
Mancano all’appello circa quattro milioni e mezzo relativi al primo trimestre 2020 che la Regione Siciliana avrebbe dovuto mettere a disposizione del Comune di Catania e quindi dell’Azienda, come da contratto di servizio che prevede pagamenti trimestrali anticipati.
A ciò si aggiungono i mancati incassi abituali derivanti da biglietti, abbonamenti e parcheggi ad oggi pressoché azzerati a causa dell’emergenza sanitaria in corso che ha imposto ai cittadini di rimanere nel proprio domicilio.
“Siamo molto dispiaciuti per l’incresciosa situazione che si è venuta a creare –afferma il presidente dell’Amt Giacomo Bellavia- soprattutto in questo momento di grande crisi in cui gli operatori aziendali, pur assumendosi gravi rischi per la propria salute, restano in prima linea assicurando il loro prezioso apporto per garantire la mobilità dei cittadini. Sarebbe stato dunque il minimo corrispondere le retribuzioni regolarmente.
Ci appelliamo quindi al Presidente Musumeci e all’Assessore Falcone – prosegue Bellavia– affinché, pur in un momento di difficoltà che rallenta l’operatività anche degli Uffici regionali, possano assicurare, come sempre fatto finora, la pronta emanazione degli impegni di spesa relativi al primo trimestre 2020 e lo sblocco delle annose vicende oggetto di contenzioso con la Regione. In particolare, ci riferiamo all’erogazione a favore di AMT di un’integrazione pari a 1 milione di euro quale contributo dovuto per l’esercizio del 2019 (come previsto dall’ordine del giorno n. 133, approvato in occasione della seduta n. 128 del 10.7.2019, con cui l’ARS ha impegnato la Giunta a riconoscerla), e all’erogazione di circa 6 milioni di euro relativi al minore contributo ricevuto negli anni 2017, 2018 e 2019, oggi vitali per un’azienda che –conclude il presidente Amt- nei prossimi mesi dovrà affrontare la grave crisi del trasporto pubblico locale”.
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