Continua a bruciare il capannone della Zona Industriale a Catania distrutto dalle fiamme lo scorso 7 giugno.
Due squadre dei vigili del fuoco e altri mezzi di supporto sono stati impegnati tutta la notte a spegnere le fiamme e i piccoli focolai causati dal rogo dei materiali di risulta e dei rifiuti abbandonati nella vecchia struttura.
Dal giorno del rogo che ha visto i pompieri impegnati per più di 36 ore, erano stati i focali residui a preoccupare i lavoratori delle aziende che hanno sede alla Zona industriale.
A parlare di “indifferenza preoccupante di buona parte delle autorità preposte” era stato il segretario provinciale della Ugl Metalmeccanici Angelo Mazzeo.
Oggi il nuovo incendio, di cui ancora non è stata stabilita la matrice dolosa o accidentale, ‘riaccende’ le polemiche sulla mancanza di vigilanza e di sicurezza nell’area industriale della città.
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