Senza manutenzione il destino dell’area attrezzata e il campetto nel Villaggio Dusmet è segnato. A lanciare l’allarme sono il vice presidente della municipalità di “Ognina-Picanello- Barriera-Canalicchio” Alessandro Campisi e Adriana Patella, consigliere della II circoscrizione.
Una condizione di degrado, a cui si aggiunge la mancanza di cura delle aiuole e dell’arredo urbano, molto differente da quanto previsto nel progetto originale, secondo cui dovevano essere create aree verdi, piste ciclabili e giochi per i bambini. “Per troppo tempo questa parte di Catania è stata considerata un quartiere chiuso, separato dal resto della circoscrizione- afferma Campisi- così oggi i quasi tremila abitanti del rione devono subire disagi di ogni tipo; compresa la fuoriuscita di liquami”.
Per i ragazzi del Villaggio Dusmet gli unici luoghi di aggregazione disponibili per fare sport restano gli impianti delle vicine scuole o delle parrocchie. La sola area attrezzata pubblica resta il campetto di calcio in via Altavilla. Ufficialmente questo impianto non è mai stato collaudato e consegnato al quartiere.
In realtà è perfettamente accessibile a tutti, compresi i vandali che qui hanno distrutto quasi tutto. “ I ragazzi lo utilizzano ogni giorno- spiega il consigliere Patella- ma in queste condizioni non può essere garantita la sicurezza dei suoi fruitori. Occorre un progetto di radicale riqualificazione che preveda anche l’eliminazione delle erbacce e il coinvolgimento delle associazioni per eventi chi mirano alla rivalorizzazione dell’area. Un trampolino di lancio per combattere pure il proliferare delle discariche abusive nel quartiere. Qui teppismo e vandalismo sono due piaghe con cui bisogna convivere quotidianamente. Ecco perchè- continua Patella- l’opera continua delle istituzioni e delle parrocchie può portare al rispetto del patrimonio comune all’interno del Villaggio Dusmet”.