La polizia ha arrestato un rapinatore che, domenica scorsa ha seminato il terrore tra gli addetti in due aree di servizio dell’autostrada tra Messina e Catania. Lui, armato di una motosega in funzione, ha fatto irruzione nel bar costringendo il banconista a consegnargli il denaro e tutti i tagliandi Gratta&Vinci, allontanandosi poi bordo di una Nissan Micra.

Altre rapine con lo stesso modo di agire

Pochi minuti dopo, sulla stessa autostrada, ha fatto un’altra rapina con le stesse modalità. Gli investigatori della Sezione Polizia Stradale di Messina lo hanno smascherato in meno di 12 ore risalendo alla targa dell’autovettura in fuga e al rapinatore, un giovane 31enne catanese con precedenti penali. Sono subito scattate le ricerche dell’uomo, che è stato rintracciato a Mascali nel Catanese, dove i poliziotti sono arrivati dopo aver passato al setaccio le abitudini del giovane, individuando, seminascosta dalla vegetazione, l’auto utilizzata per compiere le rapine.

Bloccato e fermato

Gli agenti si sono mimetizzati tra i bagnanti e hanno atteso che il malvivente uscisse da una delle numerose abitazioni lì presenti. Bloccato e perquisito, l’uomo aveva ancora indosso una parte del bottino: circa 1.500 euro tra banconote e monete. Sono stati recuperati anche circa 400 tagliandi Gratta&Vinci“, oltre alla motosega utilizzata. Per il trentunenne è scattato l’arresto per rapina e ora lui si trova in carcere.

Tre denunciati a Palermo

Tre palermitani sono stati denunciati per rapine e furti a Palermo. Otto i colpi ricostruiti nella centralissima via Maqueda, davanti agli sportelli bancomat e dentro la Cattedrale mentre i fedeli devoti stavano pregando. Sono sette i colpi avvenuti in un mese, che la polizia ritiene di aver ricostruito, individuando i tre responsabili. Gli agenti della sezione investigativa del commissariato Centro hanno effettuato riscontri e visionato immagini girate da telecamere negli itinerari turistici.

Turisti rapinati

Un giovane di 27 anni, lo scorso 5 agosto avrebbe commesso un furto ai danni di una turista nella Cattedrale. Grazie alle riprese del sistema di videosorveglianza nella chiesa è stato possibile notare come l’uomo, facendo finta di essere lì per pregare, si sia avvicinato ai turisti assorti sui banchi e, da dietro, abbia sfilato la borsa adagiata sulla panca per poi allontanarsi velocemente. Gli altri colpi in centro storico sono stati commessi nel centro storico. Lo stesso 27enne sarebbe l’autore di altri due furti: uno avvenuto il 25 luglio ai danni di una 70enne, un altro nel giorno di Ferragosto, quando il giovane avrebbe svaligiato un appartamento, approfittando dell’assenza dei proprietari.

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