La Polizia di Stato di Catania ha arrestato Pasqualino Ranno, 24 anni, pregiudicato, responsabile del reato di tentata rapina aggravata in concorso con altro soggetto, ai danni di un bar ubicato nel rione San Giorgio.

A seguito delle numerose rapine registrate nelle ultime settimane nel rione San Giorgio da due soggetti che agivano seguendo il medesimo modus operandi (totalmente travisati ed armati di pistola), personale della Squadra Mobile, Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso”, predisponeva un mirato servizio nei pressi di un bar rionale ritenuto possibile obiettivo, in quanto già oggetto di rapina alcuni giorni addietro.

Dopo alcune ore di osservazione, gli agenti notavano giungere dallo Stradale San Giorgio uno scooter Honda SH 300 di colore bianco, con la targa coperta, ad elevata velocità, con due soggetti a bordo, le cui fattezze fisiche risultavano corrispondenti a quelle dei rapinatori che nelle settimane scorse avevano colpito nel predetto quartiere, entrambi travisati da passamontagna ed armati di pistola.

In pochi attimi, il passeggero, robusto e corpulento, scendeva dal mezzo e, puntando l’arma contro il titolare del bar e del personale dipendente, intimava loro di consegnare tutto l’incasso. Il complice, di corporatura più esile, invece, rimaneva all’esterno e, anch’egli con la pistola in pugno, impediva agli avventori di entrare all’interno del bar, pronto per darsi alla fuga.

Osservato quanto stava accadendo, gli agenti della Squadra Mobile intervenivano tempestivamente e mentre due operatori facevano ingresso all’interno del predetto esercizio commerciale e affrontavano il rapinatore armato, disarmandolo e bloccandolo con non poche difficoltà considerata la stazza e la sua violenta reazione; altro personale affrontava il soggetto rimasto all’esterno il quale, arma in pugno rivolta anche verso gli operatori, riusciva a guadagnarsi la fuga appiedato.

Pasqualino Ranno è stato dichiarato in stato di arresto per tentata rapina aggravata in concorso e portato presso il carcere di Catania – piazza Lanza.
Sono in corso attive ricerche del complice.