Arrestato nel Catanese un corriere della droga che aveva caricato sul Tir che stava guidando ben 21 chili di sostanza stupefacente, tra hashish e marijuana. L’uomo, residente a Trecastagni, è stato arrestato in flagranza.

Fermato nell’area portuale

I finanzieri del comando provinciale di Catania sono intervenuti nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di contrasto ai traffici illeciti, realizzati lungo i punti di maggiore afflusso di persone e mezzi diretti verso il capoluogo etneo. Ad essere stato arrestato un corriere della droga che, a bordo di un Tir, trasportava circa 12 chili e mezzo di hashish e altri 8 chili e mezzo di marijuana. In particolare i militari etnei sono intervenuti con l’ausilio di unità cinofile della compagnia pronto impiego. L’autotrasportatore alla guida di un autoarticolato, nativo di Roma ma residente a Trecastagni, è stato sottoposto a controllo all’altezza dell’area portuale di Catania.

Il nervosismo

La reazione nervosa dell’autista ha convinto i militari ad effettuare una perquisizione dell’uomo e del relativo autocarro. Le accurate e approfondite attività di ricerca hanno così permesso di ritrovare e sequestrare, nascosti nel vano porta attrezzi del rimorchio, 12,5chili di hashish e 8,5 chili di marijuana. Lo stupefacente verosimilmente era destinato alla locale piazza di spaccio etnea. Per questo motivo l’autotrasportatore è stato arrestato in flagranza di reato.

Lo stupefacente sequestrato

La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro. Secondo gli inquirenti, qualora fosse stata immessa nel commercio al dettaglio, avrebbe comportato un provento illecito complessivamente pari a circa 165 mila euro. A conclusione dell’attività della guardia di finanza di Catania, il Gip del locale tribunale, su richiesta della Procura, ha convalidato l’arresto del corriere. L’uomo è attualmente rinchiuso nella casa circondariale di Catania Piazza Lanza.

Attività mirata, la nota del comando provinciale

“L’attività investigativa – si legge in una nota delle fiamme gialle Catanesi – si colloca nel più ampio quadro delle attività poste in essere dal comando provinciale della guardia di finanza di Catania volte alla repressione della produzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti e a tutela, in particolar modo, delle fasce più deboli della popolazione”.

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