I Carabinieri della Tenenza di Misterbianco (CT) hanno arrestato Giovanni Santoro, 72 anni e Vincenzo Solimene, 22 anni, entrambi del posto, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catania.
Le indagini, coordinate dai magistrati della Procura Distrettuale della Repubblica etnea, hanno fatto piena luce sulla rapina commessa il 31 gennaio scorso ai danni di una panineria di via Campo Sportivo a Misterbianco.
Intorno all’01:30, due individui, di cui uno a volto scoperto e l’altro con il viso parzialmente travisato da un cappuccio e un passamontagna, facevano irruzione nell’esercizio e, minacciando di morte i due dipendenti in servizio, si impossessavano del registratore di cassa contenente 300 euro in contanti per poi, prima di fuggire, prendere a schiaffi uno degli impiegati a cui intimavano di non chiamare nessuno.
Gli investigatori dell’Arma, a seguito della denuncia presentata dal titolare dell’esercizio commerciale, analizzando le immagini registrate dalle telecamere attive all’interno della panineria, hanno potuto ricostruire il fatto orientando le indagini nei confronti degli indagati: uno già noto per i precedenti penali in materia di stupefacenti e l’altro identificato anche per la peculiarità di alcuni tatuaggi impressi in diverse parti del corpo, in particolar modo sul collo.
Tali elementi probatori sono stati recepiti in toto dal giudice che, su proposta della Procura, ha emesso la misura restrittiva.
Gli arrestati, assolte le formalità di rito, sono stati rinchiusi nel carcere di Catania Piazza Lanza.
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