I Carabinieri del Comando Tutela Ambiente – Nucleo Operativo Ecologico di Catania –, insieme ai militari della Stazione di Mineo, hanno scoperto, all’interno di un impianto di macellazione avicola in contrada Monaci a Mineo, una discarica abusiva.

Denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Caltagirone il titolare 50enne con l’accusa di “realizzazione di discarica abusiva, smaltimento illecito di rifiuti e scarico di reflui non autorizzato”.

Il controllo dell’impianto di macellazione ha fatto emergere come il titolare, nel corso degli ultimi mesi, avrebbe omesso di far confluire gli scarti della lavorazione dei polli macellati negli appositi impianti di incenerimento e trattamento di recupero, trasportando e smaltendo i rifiuti all’interno di una buca, di circa 500 metri quadri ed alta circa cinque metri, situata nei pressi di altri capannoni della sua stessa area aziendale.

La quantità degli scarti di lavorazione scaricati abusivamente in questa buca artigianale, ha fatto si che gli stessi, fuoriuscissero dalle pareti riversandosi sul pendio esistente e trasformandosi quindi in una sorta ‘colata’ maleodorante. Una discarica che non ha fatto altro che inquinare la vallata sottostante e diffondere nell’area circostante miasmi e odori nauseabondi.

Dal controllo, inoltre, è emerso come il sistema di depurazione delle acque reflue provenienti dal ciclo della macellazione non funzionasse da tempo; anche in questo caso le stesse acque reflue, bypassando il depuratore, sono state riversate in maniera illecita sul terreno aumentando quindi ulteriormente il grado di inquinamento.

Le aree interessate dagli scarichi e dagli sversamenti abusivi sono state poste sotto sequestro. Da verificare, invece, i danni che le condotte illecite avrebbero provocato. Richiesto anche l’intervento degli Ispettori del Competente Servizio Veterinario dell’ ASP di Catania – Distretto di Caltagirone – per valutare se l’attività di macellazione sia stata condotta in condizioni regolari.