Torna la rassegna che celebra il genio di Vincenzo Bellini, e lo fa con una veste rinnovata e un nome definitivo: il Bellini International Context.

Promossa dall’assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, la manifestazione – che da quest’anno manterrà in modo stabile questa denominazione per sottolinearne l’impianto multidisciplinare – riparte con un’identità più ampia e un programma dal respiro internazionale.

Appuntamenti dal 13 al 28 settembre tra Catania e Messina

Come da tradizione, gli appuntamenti si concentreranno intorno al 23 settembre, anniversario della morte del compositore catanese, ma il calendario si estenderà dal 13 al 28 settembre, tra Catania e Messina. In programma oltre venti eventi gratuiti su prenotazione (biglietti disponibili a partire dal 3 settembre su Bellini International Context)): concerti sinfonici, cameristici e jazz, musica sacra, nuove creazioni e grande repertorio dedicati al “Cigno di Catania”.

Bellini International Context

Bellini International Context

L’evento inaugurale si terrà sabato 13 settembre con un gala straordinario presso Villa Bellini a Catania, diretto da Antonino Fogliani, con la partecipazione del soprano Irina Lungu, il tenore Jack Swanson, gli attori Gaetano Aronica e Stefano Valanzuolo (autore anche dei testi) e le evocative immagini di Gitrop.

Irina Lungu

Irina Lungu

Fulcro della programmazione è l’opera “Il pirata” che andrà in scena al Teatro Bellini di Catania il 23 settembre con la direzione di Marco Alibrando, la regia di Renato Bonajuto e protagonisti vocali il soprano Irina Lungu (Imogene), il tenore Celso Albelo (Gualtiero) e il baritono Franco Vassallo (Ernesto). La messa in scena dell’opera di Bellini su libretto di Felice Romani, che debuttò al Teatro alla Scala il 27 ottobre 1827, è l’unico spettacolo della manifestazione previsto con biglietti a pagamento da euro 15 a euro 25, in vendita dal 3 settembre presso la biglietteria del Teatro Bellini di Catania e tramite il circuito Vivaticket.

“Sono molto orgogliosa di annunciare la prossima edizione del Bellini International Contest 2025 che rappresenta ormai un evento molto atteso all’interno della nostra programmazione – dice l’assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo, Elvira Amata – e che costituisce una vetrina di altissimo profilo per il talento artistico internazionale, ma anche un’occasione straordinaria per valorizzare la nostra regione, ricca di storia, cultura e bellezze paesaggistiche uniche. Una conferma del nostro costante impegno nel sostenere la cultura e il turismo di qualità con l’obiettivo di continuare a rafforzare sempre più l’attrattività della nostra splendida regione e per promuovere il nostro patrimonio attraverso un’offerta culturale e turistica attenta e responsabile”.

Un festival corale, tra tradizione e nuove visioni

Fortemente voluto dal governo regionale il Bellini International Context (nel 2024 Belliniana – Omaggio al Cigno di Catania) è realizzato grazie alla collaborazione delle Città di Catania, Messina e Palermo e delle più importanti istituzioni culturali dell’Isola: Teatro Massimo Bellini di Catania, Teatro Massimo di Palermo, Teatro “Vittorio Emanuele” di Messina, Fondazione Taormina Arte Sicilia che ne cura il coordinamento con la propria direttrice artistica Gianna Fratta, Università degli Studi di Catania, Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” di Catania, Conservatorio di Musica “Arcangelo Corelli” di Messina, Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo, Catania Summer Fest e Arcidiocesi di Catania.

La musica di Vincenzo Bellini è il cuore vivo del festival. Intorno alla sua opera si sviluppa un programma che intreccia composizioni di autori a lui contemporanei, creazioni originali ispirate alla sua arte e un ricco ventaglio di linguaggi: teatro, danza, conversazioni e incontri. Il risultato è una lettura ampia e dinamica del patrimonio belliniano, capace di raccontarlo con sguardo nuovo.

Il cartellone punta a coinvolgere anche le nuove generazioni, mescolando generi e stili: dalla musica classica al jazz, dall’opera alla danza, dai repertori sinfonici alla musica sacra. A rafforzare l’anima formativa e culturale della rassegna, il contributo del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, in collaborazione con il Conservatorio “Vincenzo Bellini” e la Fondazione Bellini – Centro Studi Belliniani, che propongono incontri, approfondimenti e attività di divulgazione scientifica.

Un percorso che, sotto il segno del Cigno di Catania, diventa per la Sicilia una vetrina d’eccellenza e un laboratorio di dialogo tra memoria e contemporaneità.

Prenotazioni e biglietti in vendita dal 3 settembre su Bellini International Context. Il programma dettagliato sarà reso noto nei prossimi giorni.