Il Bellini International Context 2025 continua a sorprendere con un cartellone che intreccia tradizione, innovazione e talenti emergenti. Mercoledì 17 settembre, alle ore 21, sarà il Palazzo della Cultura di Catania a ospitare un appuntamento particolarmente atteso: “Bellini: un sogno fatto in Sicilia. Fantasie sulle arie d’opera”, concerto che vedrà protagonista l’Ensemble del Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo, diretto da Fabio Correnti.

Fabio Correnti
La serata, parte integrante della rassegna promossa dall’Assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, rappresenta uno dei momenti più originali del festival, con un progetto pensato per mettere in dialogo passato e presente attraverso la forma della Fantasia musicale.
Fantasie contemporanee per un sogno siciliano
Il programma, ideato per l’occasione, raccoglie nuove composizioni ispirate alle opere di Bellini, firmate da sette autori tra studenti e docenti del Conservatorio palermitano: Fabio D’Alberti, Oxenne Villafranca, Vincenzo Farinella, Cristiano Valenti, Lorenzo Bottoglia, Marco Zàppia e Loris Capister.
Il genere della Fantasia, molto in voga nell’Ottocento e coltivato da virtuosi come Liszt, Thalberg e Tausig, offriva la possibilità di reinventare celebri temi operistici attraverso parafrasi e reminiscenze. Queste composizioni, nate da arrangiamenti e improvvisazioni, univano libertà espressiva e virtuosismo, trasformando motivi teatrali in brillanti pezzi da concerto.
Le sette composizioni in programma propongono una rilettura creativa delle opere di Bellini, offrendo un ampio sguardo sulla sua produzione lirica. Commissionate a sette giovani compositori – studenti degli ultimi anni del Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo – queste nuove Fantasie restituiscono una visione immaginifica del belcanto belliniano, attraverso citazioni e rielaborazioni dei suoi temi più iconici.
Dal primo successo de “La straniera” fino a “I Puritani”, il virtuosismo non è più fine a se stesso, ma si fa evocazione, colore, atmosfera. Il suono del pianoforte dialoga con l’ensemble, restituendo suggestioni profonde e nuove prospettive interpretative.
È, in definitiva, un viaggio musicale che attraversa la Sicilia sognata di Bellini, seguendo l’ordine cronologico delle sue opere e intrecciando la sua ispirazione con la fantasia e la sensibilità di una nuova generazione di musicisti.
Come si legge nelle note di sala, “queste Fantasie ci regalano un’immagine immaginifica del belcanto del Catanese […] Si tratta di un viaggio musicale che evoca un sogno fatto in Sicilia, seguendo in ordine cronologico l’estro e la liricità delle opere di Bellini, interpretate attraverso la libera fantasia e la creatività di giovani compositori”.
Un progetto che unisce formazione e ricerca, sottolineando il ruolo del Conservatorio “Scarlatti” come centro propulsore di nuova musica in dialogo con la tradizione.
Il concerto del 17 settembre si inserisce in una settimana ricca di appuntamenti:
- Giovedì 18, sempre al Palazzo della Cultura, sarà la volta di Anita Vitale e della HJO Jazz Orchestra diretta da Benvenuto Ramaci con Bellini in Jazz & Classic in Swing;
- Venerdì 19, doppio appuntamento: al Teatro Sangiorgi di Catania, il Quartetto di Catania propone il concerto L’amore coniugale con musiche di Domenico Famà, Pietro Platania e Giovanni Pacino; a Messina, debutta lo spettacolo Bellindanza;
- Sabato 20, ancora al Sangiorgi, spazio alla conversazione-concerto Un Bellini, s’il vous plaît! e seconda replica di Bellindanza a Messina;
- Domenica 21, sempre al Sangiorgi, atteso spettacolo comico-musicale Allacciate le cinture! Bellini Smiles! con il Duo Baldo e il soprano Maria Luigia Borsi.
Momento centrale del festival sarà martedì 23 settembre, giorno in cui ricorre il 190° anniversario della morte di Bellini: in mattinata è prevista la “Messa in Cattedrale” con il Coro del Teatro Bellini; in serata, al Teatro Massimo Bellini, è previsto il nuovo allestimento scenico de “Il pirata”, con Irina Lungu, Celso Albelo, Franco Vassallo, direzione di Marco Alibrando e regia di Renato Bonajuto.
Tutti gli eventi del Bellini International Context sono a ingresso gratuito su prenotazione, ad eccezione dell’opera Il pirata. Per le prenotazioni è necessario visitare il sito ufficiale del Bellini International Context o Eventbrite.
Le attività ospitate al Palazzo della Cultura, al Conservatorio di Catania, alla Cattedrale di Sant’Agata e al foyer del Teatro Bellini non richiedono prenotazione.
I biglietti per “Il pirata” (da 15 a 25 euro) sono acquistabili alla biglietteria del Teatro Bellini di Catania o tramite Vivaticket.
Il Bellini International Context è una manifestazione promossa dalla Regione Siciliana, in collaborazione con le città di Catania, Messina e Palermo insieme alle principali istituzioni culturali dell’Isola: il Teatro Massimo Bellini di Catania, il Teatro Vittorio Emanuele di Messina, il Teatro Massimo di Palermo e la Fondazione Taormina Arte Sicilia, che cura il coordinamento della manifestazione attraverso la direzione artistica di Gianna Fratta. A sostenere l’iniziativa anche l’Università degli Studi di Catania, il Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” di Catania, il Conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina e il Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo. Partecipano inoltre il Catania Summer Fest e l’Arcidiocesi di Catania.
Foto in evidenza da Wikipedia






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