La guardia di finanza del comando provinciale di Catania, in collaborazione con lo Scico e il gruppo aeronavale di Messina, sta eseguendo un’ordinanza di misure cautelari nei confronti di nove persone (2 in carcere, 3 ai domiciliari e 4 sottoposti a obblighi di Pg) per una presunta illecita conduzione della discarica di Lentini (Siracusa), la più estesa della Sicilia, gestita dalla ‘Sicula trasporti’.
L’inchiesta tratta anche le pressioni “esercitate da esponenti del clan mafioso Nardo” per “l’affidamento di un chiosco-bar nello stadio dove gioca la Sicula Leonzio”, squadra di calcio di Prima divisione.
I reati ipotizzati a vario titolo dalla Procura di Catania sono associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, frode nelle pubbliche forniture, corruzione continuata, rivelazione di segreto d’ufficio e concorso esterno all’associazione mafiosa.
La Gdf sta eseguendo perquisizioni e sequestri preventivi a carico delle società del gruppo Leonardi per complessivi 116 milioni di euro.
Sono ancora in corso le perquisizioni della guardia di finanza disposte dalla Procura di Catania nell’ambito dell’inchiesta sulla più estesa discarica della Sicilia, quella della Sicula Trasporti di Lentini (Siracusa), che ha portato all’emissione da parte del Gip di un’ordinanza cautelare per nove indagati: due in carcere, tre ai domiciliari e quattro sottoposti a obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria o di dimora.
Le stanno eseguendo, assieme al sequestro di beni per 116 milioni di euro al gruppo Leonardi, militari del comando provinciale etneo delle Fiamme gialle , in collaborazione con il Servizio centrale investigazione criminalità organizzata (Scico) e con il supporto del gruppo Aeronavale di Messina.
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