Non ci saranno ripercussioni sul traffico aereo durante le operazioni di brillamento della bomba della Seconda guerra mondiale ritrovata nelle campagne di Paternò.

Sac, la società di gestione dell’aeroporto di Catania, informa infatti che le limitazioni riguarderanno solo l’area interessata dall’intervento a cura dei militari del 4° Reggimento Genio Guastatori di Palermo, una sorta di ‘corridoio’ che permetterà la piena operatività dello scalo etneo.

Le operazioni cominceranno domani alle ore 8 e si concluderanno alle 15 e  le misure di sicurezza interessano un raggio di 500 metri dal punto di detonazione della bomba e di 1200 metri in altezza rispetto alla stessa area.

L’ordigno è stato ritrovato in contrada Buffa-Raisa, a Paternò: si tratta di una bomba da 500 libbre (227 chili) a caduta libera adoperata dagli Alleati nei bombardamenti che precedettero lo sbarco nell’estate 1943.