C’è un collegamento tra il il ritrovamento del cadavere in via del Trebbiatore, nelle campagne di Biancavilla (nella foto) e la scomparsa di Daniele Cangemi?
Il corpo senza vita, in avanzato stato di decomposizione, non ha ancora un nome. Ed è probabile che l’autopsia non basterà ad identificarlo e che quindi bisognerà aspettare il risultato del Dna.
Al momento non ci sono elementi sufficienti per collegare il ritrovamento del corpo alla scomparsa di un giovane di Santa Maria di Licodia: di Daniele Cangemi, 29 anni, dallo scorso 30 agosto non si hanno più notizie.
Ma è nell’ambito delle indagini per la scomparsa di Cangemi che intanto, la Procura di Catania, ha iscritto nel registro degli indagati due persone. Sono un giovane di 25 anni e un uomo di 38 indagati ‘come atto dovuto’. Per loro l’ipotesi è quella del sequestro di persona a scopo estorsivo, minacce e omicidio aggravato. Le indagini si soffermano proprio sugli ultimi contatti avuti dal giovane prima di sparire.
Daniele Cangemi e i due indagati erano compaesani e amici.
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