MARITIME. Terza vittoria consecutiva per il Maritime Augusta che espugna Sammichele e mantiene la testa della classifica.  Successo conquistato con i denti dalla squadra di Miki che non ripete le goleada dei primi due turni, facendo i conti con un avversario assai competitivo. Il primo tempo finisce in parità e senza reti, caso più unico che raro; i migliori in campo sono i due portieri, Bartilotti e Dal Cin, autori di un paio di interventi decisivi.  Nella ripresa i biancoblu cambiano passo. Ruiz, Zanchetta e Mancuso suonano la carica, dando più sprint alla voglia di vittoria. Il gol del vantaggio arriva al 12’ e scaturisce da un affondo con slalom di Lemine, valorizzato dall’assist di Mancuso che Zanchetta sbatte in rete (0-1). Per Xuxa si tratta del terzo gol consecutivo utile a sbloccare il risultato, era già accaduto con Odissea e Virtus Noicattaro. Il Sammichele reagisce schierando il portiere di movimento, ma incassa il raddoppio di Mancuso (0-2). La squadra pugliese accorcia con Milucci a poco più di due minuti dal termine. La formazione pugliese mantiene il 5 vs 4 e la gara resta viva e prodiga di emozioni. Il Maritime sfiora il tris più volte, il Sammichele cerca il pari con una conclusione di Francini, ma il risultato non cambia più.

I COMMENTI POST GARA. Diretto e schietto come sempre, coach Miki Garcia Belda. “Nessuna scusante, il Sammichele ha perso ma ha disputato una grande partita. Noi dobbiamo fare molto meglio, l’importante non è solo vincere, ma giocare bene. Oggi non sono felice per la nostra partita. Questa gara ed i tre punti conquistati sono importantissimi per noi. Mi è piaciuto il modo di giocare del Sammichele, chi hanno fatto giocare una brutta partita. ”. Il portiere Carlos Dal Cin rilegge così la sfida contro la formazione pugliese. “La partita per noi è iniziata un po’ in salita , abbiamo avuto alcune occasioni ma il portiere loro è stato bravo a parare. Abbiamo anche subito alcune ripartenze nelle quali loro hanno creato un paio di occasioni, ma sono stato in grado di fare degli interventi”. Dal Cin prosegue il commento sottolineando che “il Sammichele si è comportato molto bene e ci ha messo in difficoltà. In un campionato così breve, alla fine i tre punti conquistati su un campo difficile sono fondamentali. Complimenti a loro che ci hanno messo in difficoltà. Lunedì ripartiamo  pensando già alla prossima gara di campionato”.

META.

3 vittorie consecutive, 13 gol fatti e solo sei subiti, primato in classifica con nove punti in tre gare. La Meta Bricocity prosegue la sua marcia e lo fa con grande autorità anche oggi pomeriggio alla prima casalinga.

Gara tosta contro Salinis ma formazione di Samperi perfetta in avvio e cinica, spietata e intelligente nella ripresa. Davanti al nutrito pubblico del Polivalente, Samperi per la prima casalinga ritrovava dal primo minuto la soluzione offensiva Amoedo e cercava in Sanchez i primi gol pesanti. Desideri esauditi fin da subito ma grazie anche alla vecchia guardia che non tradisce mai: avvio straordinario degli uomini di Samperi, un pronti via che stordiva la Salinis con le reti pesanti di Carmelo Musumeci dopo appena un minuto, favoloso il raddoppio di Vega con un tacco d’antologia e terza rete di Giovanni Messina con un tris “profetico”

Applausi a scena aperta per la Meta Bricocity ma Salinis che risaliva e cominciava a stuzzicare la porta di Tornatore. Il portiere della Meta Bricocity però rispondeva alla grande con quattro interventi da vero numero uno che chiudeva la saracinesca puntese. Nel finale però Salinis riusciva a passare chiudendo il primo tempo sul parziale di 3-1

Nella ripresa gestione perfetta dei padroni di casa che non concedevano nulla ed anzi al minimo respiro degli avversari uscivano fuori l’amuleto David Sanchez. Gorgoglione chiudeva due volte su Amoedo ma non poteva nulla sul contropiede perfetto di Carmelo Musumeci che consegnava davanti alla porta, dopo il cost to coast, a Sanchez il più facile dei gol. Al minuto 14 però la Salinis riusciva a bucare il muro Meta con Raymund che di testa bucava Tornatore. Gara riaperta? Assolutamente no, perché su un errore del portiere Gorgoglione, Sanchez da centrocampo tirava fuori la palombella perfetta del 5-2. Gestione del possesso e fase difensiva perfetta nei secondi finali: una Meta Bricocity che festeggia con grande merito l’ennesimo successo e un primato che alza l’attenzione della formazione di Samperi ed invita a premere sull’acceleratore di una compagine forte che potrebbe togliersi molte soddisfazioni quest’anno.

SERIE B, CATANIA.

Dopo la terza sconfitta consecutiva in tre partite, scuse non è possibile trovarne. Catania non riesce ad accendere la luce e non, senza giri di parole, non riesce a cominciare il campionato di Serie b, nonostante questo sia scattato già da un mese. Dopo gli 8 gol subiti in casa dal Signor Prestito, i rossazzurri ne subiscono altri 7 a Reggio Calabria, in casa del Cataforio. Un’altra sconfitta pesantissima per gli uomini di Carlos Campos che, evidentemente, non è ancora riuscito a chiudere il cerchio e a imprimere ai giocatori rossazzurri il suo credo calcistico, in questo caso di futsal.

Anche a Reggio Calabria sono stati confermati i limiti di questa squadra, fragile in difesa e inconsistente in fase offensiva. Solo così può spiegarsi un risultato così pesante, reso meno amaro solo dal gol di Marcelo Lombardi, tornato in campo a 43 anni per provare a dare una mano alla squadra di cui è direttore sportivo. Partita senza storia quella contro Cataforio che ha chiuso il primo tempo sul risultato di 3 a 0 frutto dei gol di Giriolo, Cilione, Atkinson. Catania, però, ci mette del suo, se è vero che sul risultato di 2 a 0 Mieli riesce a sbagliare 3 tiri liberi consecutivi. Errori che pesano dal punto di vista psicologico. Nella ripresa quarto gol dei padroni di casa con Durante, prima della rete di Marcelo Lombardi che prova a riaccendere la fiammella della speranza per Catania. Un gol inutile, se è vero che poi ne arrivano altri 3 di Cataforio (Giriolo, Modafferi, Jener) che chiudono il match sul risultato finale di 7 a 1. Inevitabili, in casa Catania, alcune riflessioni dopo la sconfitta.