La Giunta comunale di Caltagirone ha dato il via libera all’avviso pubblico per l’affidamento in concessione gratuita per 20 anni dei beni immobili confiscati alla mafia e trasferiti al Comune a favore di associazioni e/o cooperative Onlus o altri organismi simili.

Con un decreto del 6 novembre 2014 l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc) aveva trasferito al Comune terreni agricoli per circa 32 ettari con annessi fabbricati rurali sequestrati e confiscati. Per effetto di una delibera del commissario straordinario Mario La Rocca il 17 giugno 2015 erano poi stati acquisiti al patrimonio del Comune.

Una mozione finalizzata all’utilizzo dei beni immobili confiscati alla mafia e trasferiti al Comune presentata dal gruppo “Caltagirone Domani”, prima firmataria Oriella Barresi, ed emendata dalla conferenza dei capigruppo, era stata poi approvata all’unanimità dall’assise cittadina il 9 gennaio 2017.

“Il miglior modo di combattere concretamente la mafia – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – è consegnare, con la massima celerità possibile, i beni confiscati a quanti, nel segno della trasparenza, potranno utilizzarli in funzione sociale e produttiva”. “In questo modo – rileva il presidente del Consiglio comunale, Massimo Alparone – si dà corso a un preciso atto d’indirizzo su cui il civico consesso ha dimostrato una proficua unità d’intenti”.