Annullato dal Tar di Palermo il decreto del ministero dello Sviluppo economico che istituiva 2 commissari, uno per la Camera di Commercio di Catania, l’altro per quella comprendente Siracusa, Ragusa, Trapani, Enna ed Agrigento. Il provvedimento del ministro Giancarlo Giorgetti era stato sollecitato dai deputati siracusani Stefania Prestigiacomo e Paolo Ficara teso a spaccare la Camera del Sud-Est con Catania, Siracusa e Ragusa per farne due.
I commissari
Massimo Conigliaro, siracusano, era stato nominato commissario della Camera di Commercio “a cinque” mentre Giuseppe Giuffrida avrebbe dovuto guidare la CamCom di Catania.
Le motivazioni
Nell’annullare le nomine commissariali del Mise per le due nuove camere di commercio della Sicilia, cioè quella di Catania e quella della Sicilia sud, i giudici, come riporta l’AGI, evidenziano che le nuove Camere di commercio sono lo “spacchettamento” dell’unica Camera di commercio.
La partita dell’aeroporto di Catania
“Un argomento divenuto focale per la convocazione dell’assemblea della Sac-Società Aeroporto Catania, di cui la Camera di Commercio del Sud Est Sicilia – nata, dall’unificazione delle camere di Catania, Ragusa e Siracusa – detiene la maggioranza del capitale sociale; Sac, la quale, a sua volta, controlla Soaco (di cui si è programmata la fusione con Sac), società di gestione dell’aeroporto di Comiso ricadente nel territorio della camera di Ragusa, oggi incorporata nella neo istituita Camera di commercio di Ragusa, Siracusa, Caltanissetta, Agrigento e Trapani”.
Interrogazione parlamentare
Frattanto, il parlamentare siracusano, Paolo Ficara (MoVimento 5 Stelle), ha depositato una interrogazione sulla a questione della gestione della Camera di Commercio del Sud Est.
“Desta particolare curiosità l’accelerazione, da parte della Sac, delle procedure di convocazione del Consiglio di amministrazione per l’elezione della nuova dirigenza, proprio prima della trattazione dei ricorsi sulla pienezza dei poteri degli organi camerali, ed una serie di comportamenti messi in atto dalla giunta dell’ente camerale del SudEst, rispetto ai quali Confindustria Catania e Confindustria Siracusa prendono le distanze”
“Ricordo che l’aeroporto di Catania rappresenta una delle infrastrutture principali della Sicilia e non solo, essendo lo scalo catanese stabilmente ormai da anni tra i primi 5-6 aeroporti italiani. Dal suo sviluppo e dalle strategie messe in campo passa anche il futuro della Sicilia orientale”.
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