Il Ministro dello Sviluppo Economico ha siglato il decreto con cui vengono nominati in Sicilia i due commissari delle Camere di Commercio Sud-Est. In particolare, dopo l’accorpamento delle CCIAA di Ragusa, Siracusa, Caltanissetta, Agrigento e Trapani (la cosiddetta “Supercamera a 5“) con Catania lasciata autonoma, si è resa necessaria la nomina di due commissari per gestire gli enti camerali, “nelle more della riorganizzazione del sistema camerale da attuarsi a cura della Regione siciliana”.

Chi sono i due commissari

Vista la nota del Presidente della Regione Sicilia n.120 del 30 dicembre 2021 con cui è stata formulata la designazione del dottor Massimo Conigliaro, come Commissario della Camera di Commercio di Ragusa, Siracusa, Caltanissetta, Agrigento e Trapani, e del dottor Giuseppe Giuffrida, come Commissario della Camera di Commercio Catania, il decreto del Mise li nomina ufficialmente come commissari. Lo svolgimento degli incarichi è a titolo gratuito.

Soddisfazione del Codacons

L’avv. Giovanni Petrone Presidente Regionale Codacons esprime soddisfazione dopo il decreto di nomina: “Tale iniziativa – spiega Petrone – pone fine alla Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, che ha legato insieme le realtà territoriali di Catania, di Ragusa e di Siracusa. Un’esperienza, quella della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, che si è rivelata, in questi anni, deficitaria e insoddisfacente”.

“Disinnescato il progetto di svendita di Fontanarossa”

“Ci piace pensare – continua Petrone – di aver fornito un nostro contributo al successo dell’attuale iniziativa politica, in particolare per ciò che concerne il disinnesco dell’improvvido progetto di svendita della società aeroportuale catanese, che può soddisfare l’interesse di pochi, dei soliti pochi, calpestando totalmente le ragioni di un intero territorio e dei suoi cittadini.

Auspichiamo che presto si favorisca il necessario rilancio e l’opportuna messa in efficienza del sistema camerale isolano. Continueremo a vigilare allo scopo di assicurare in Sicilia la bona gestio delle Camere di Commercio nonché per garantire il definitivo accantonamento dell’idea scellerata di porre in vendita il nostro aeroporto cittadino, a tutto svantaggio della collettività”, conclude Petrone.

Articoli correlati