Cosa sarebbe il Carnevale senza i bambini? Sono loro i primi a crederci, a viverlo in modo spensierato, a travestirsi con fierezza, a coinvolgere genitori e adulti. Ed è a loro che la Fondazione Carnevale Acireale dedica un’esclusiva giornata: giovedì 23 febbraio, il programma della manifestazione riprende, dopo il weekend d’apertura, con iniziative pensate per le nuove generazioni.
«Non c’è Giovedì Grasso più bello di quello vissuto interamente con e per i più piccoli – ha affermato il presidente della Fondazione Antonio Belcuore – è una novità di questa edizione 2017 per sottolineare l’importanza del loro coinvolgimento e della loro partecipazione. Non bisogna dimenticare infatti che se l’evento di Acireale vanta una lunga storia ed è riconosciuto nel panorama culturale nazionale, lo si deve alla tradizione della cartapesta che nel tempo si tramanda da padre in figlio, di generazione in generazione, diventando una passione e un impegno fin dalla giovanissima età».
Confermato l’appuntamento con “Scuole in maschera”, al cui concorso partecipano quattro istituti comprensivi acesi: «Come da tradizione, diamo spazio alla creatività e alla bellezza dei costumi degli alunni delle nostre scuole – ha spiegato l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione Adele D’Anna – un’attività che coinvolge anche i docenti e le famiglie, che realizzano i travestimenti ed elaborano divertenti coreografie. Domani tutto il circuito è stato pensato per i bambini: abbiamo invitato le scuole dell’hinterland perché sarà la festa di tutte le famiglie. I bambini torneranno poi protagonisti il sabato mattina con la sfilata lungo il circuito e il flash mob in Piazza Duomo».
Su la maschera, spazio al divertimento genuino e allo spirito carnascialesco che si colora di coriandoli e stelle filanti: «I bambini sono i veri protagonisti del nostro Carnevale – ha dichiarato il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo – il loro stupore e la loro allegria sono gli ingredienti più preziosi per la nostra festa. Vogliamo che questa sia una giornata indimenticabile: invitiamo tutti i bambini a partecipare e a divertirsi con noi».
La parata dei gruppi mascherati scolastici inizierà alle 16.00, percorrendo il circuito tradizionale Corso Umberto – Corso Italia – Corso Savoia, e ispirandosi al tema “I Popoli del Mediterraneo”. «I gruppi degli alunni – ha specificato il direttore artistico del Carnevale Giulio Vasta – saranno accompagnati dalle opere in cartapesta, dodici tra testoni e maschere isolate, realizzate dalle giovani promesse del Carnevale acese, che riproducono personaggi della politica e del mito e temi di attualità».
Alle 18.00 tutti in Piazza Duomo dove si accenderà l’entusiasmo del “Pomeriggio Giovani”, una festa in maschera per ragazzi con dj, animazione, zucchero filato, popcorn e l’esibizione del gruppo musicale “Te le ricordi tu” che canterà le sigle e le canzoni dei cartoni animati che hanno fatto la storia.
In contemporanea sono in corso altre iniziative collaterali al programma della Fondazione. Fino al 28 febbraio sarà possibile visitare ben cinque esposizioni: il “XXI Concorso Carri in miniatura” a cura dell’Associazione Culturale Gruppo Liberi Artisti (presso IPAB Santonoceto, Corso Umberto 188); la “Mostra dei bozzetti dei Carri del Carnevale”, la XX Mostra “Maschere e mascherine… l’arte acitana”, e il Concorso di disegno su cartolina postale, tutte in Piazza Duomo 16 e a cura dell’Associazione Filatelica Numismatica Acese; infine “Carnevale di Acireale a Taormina – Mostra di carri in miniatura”, con ingresso libero a Palazzo Corvaia della cittadina messinese.
A queste si aggiungono: la Bottega della Cartapesta a cura dell’Associazione Artigianato Acese in Piazza Garibaldi, e il Numero Unico di Carnevale, rivista satirico-umoristica del Circolo Universitario.
Commenta con Facebook