Gli agenti della squadra Volanti della Questura di Catania hanno scoperto una casa a luci rosse, allestita in un’abitazione del centro storico della città.

Sono stati alcuni residenti della zona a segnalare la presenza di un’attività sospetta all’interno della casa, considerato il continuo viavai di persone che, a tutte le ore, accedevano all’edificio.

Le segnalazioni

Raccolta la segnalazione, i poliziotti hanno effettuato un controllo che ha permesso di individuare all’interno dell’abitazione una donna che ha ammesso di prostituirsi per potersi mantenere.

Oltre all’attività di meretricio, nella casa si faceva uso di sostanze stupefacenti. Infatti, i controlli dei poliziotti hanno consentito di rinvenire sul comodino della camera da letto alcuni involucri di plastica con una modesta quantità di crack.

Una volta identificata, la donna di 25 anni, di nazionalità colombiana è risultata essere presente nel territorio nazionale in modo irregolare, pertanto gli agenti hanno provveduto ad accompagnarla presso l’Ufficio Immigrazione della Questura per avviare l’iter di espulsione.

I controlli anti prostituzione a Catania

Un nuovo articolato servizio di controllo integrato del territorio è stato svolto dagli agenti del Commissariato Centrale di Catania che hanno concentrato la loro attività tra il quartiere San Berillo e Corso Sicilia, soprattutto per contrastare lo sfruttamento della prostituzione, come pure per fare da deterrente a quella tipologia di reati, come rapine e furti, che, talvolta, ruotano attorno a tale fenomeno. Con la collaborazione di quattro equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, i poliziotti hanno identificato cinque donne sorprese a prostituirsi su strada, due in via VI Aprile, entrambe comunitarie, e tre in via Di Prima. In quest’ultimo caso, è emerso che due delle tre donne fossero prive di documenti, ragion per cui sono state accompagnate in Commissariato dove è stata accertata la loro regolarità sul territorio nazionale.

Identificati i parcheggiatori abusivi

Gli altri controlli sono stati mirati a fronteggiare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Infatti, il pattugliamento dinamico del territorio ha permesso di individuare due uomini che, in piazza Turi Ferro, erano intenti ad effettuare inequivocabili manovre dirette agli automobilisti. I due soggetti sono stati condotti nei locali della Polizia di Stato perché privi di documenti. Una volta identificati, sono stati sanzionati. Inoltre, dai controlli effettuati è emerso che entrambi avessero già precedenti penali ed uno di questi, di nazionalità marocchina, anche l’Avviso orale emesso dal Questore.

Controlli per le strade

Dal servizio effettuato dai poliziotti sono emersi ulteriori significativi risultati nell’ambito delle azioni per prevenire e reprimere i furti d’auto, come pure nei veicoli, e per verificare il rispetto delle norme della circolazione stradale. Grazie ai posti di controllo fissi sono state controllate complessivamente 144 persone, di cui 14 stranieri e 25 con precedenti di polizia, 66 autovetture e 3 motoveicoli. Inoltre, sono state elevate nove sanzioni per violazioni al Codice della strada, di cui tre per guida senza casco, con conseguente fermo amministrativo, uno per guida senza copertura assicurativa, con il sequestro del mezzo, tre per omessa revisione, uno per guida senza carta di circolazione e, infine, uno per guida con patente revocata. In piazza Grenoble, da un controllo effettuato su un’autovettura, è emerso che i tre giovani a bordo fossero tutti con Avviso orale del Questore ed il conducente avesse a suo carico il regime della libertà controllata. Il giovane guidava l’auto, risultata a noleggio, nonostante non ne avesse titolo e, pertanto, verrà segnato al competente organo giudiziario, mentre gli altri due verranno segnalati alla Divisione Anticrimine per la frequentazione con soggetti con precedenti penali.