“Le organizzazioni sindacali sono state convocate venerdì alle 12 in Prefettura per discutere del caso-Pubbliservizi insieme con il sindaco Enzo Bianco. Dovrebbe partecipare anche il presidente della partecipata, se solo si sapesse chi…!”.

Lo affermano i segretari generali di Cgil, Uil e Ugl Catania Giacomo Rota, Fortunato Parisi e Giovanni Musumeci insieme con i segretari di Uil Trasporti e Ugl Igiene Ambientale, Salvo Bonaventura e Santo Gangemi, e il delegato del commissario Filcams Sergio Aliprandi.

“Crediamo – aggiungono gli esponenti sindacali – che meritino gratitudine i lavoratori della Pubbliservizi perchè, proclamando lo stato di agitazione, stanno tentando di fare emergere la loro azienda dalla palude in cui rischia di affondare per esclusiva responsabilità delle istituzioni politiche. Ormai da mesi, noi chiediamo inutilmente un chiarimento sulle strategie della Città Metropolitana per la tutela e la valorizzazione di una società necessaria, se si vogliono dare risposte ai cittadini e alla fame di manutenzioni che attanaglia strade, scuole, edifici pubblici dell’ex Provincia”.

Concludono i rappresentanti di Cgil, Uil e Ugl e delle organizzazioni di categoria: “Entro la fine di questo mese si definirà la sorte della Pubbliservizi. E’ in gioco non solo il futuro di oltre 400 famiglie catanesi, ma anche la qualità della vita nelle nostre comunità. Non lasceremo che balbettii e fumoserie di Palazzo compromettano tutto. Per questo siamo grati alla Prefettura che, accogliendo la nostra richiesta di convocazione, consentirà finalmente un confronto su presente e futuro di Pubbliservizi al quale noi, almeno noi, non ci siamo mai sottratti”.

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