Basta un gol di Mazzarani nel secondo tempo, per battere la Casertana e conquistare la settima vittoria consecutiva allo stadio Massimino. Numeri importanti quelli del Catania, numeri che aumentano il rammarrico per i punti persi per strada, soprattutto in trasferta.

Con i rimpianti, però, non si va da nessuna parte: meglio concentrarsi sulla realtà secondo cui il Catania ha 27 punti in classifica ( 35 senza penalizzazione ) è in zona play off e, chissà, nel girone di ritorno potrebbe anche provare a inserirsi nel gruppo di testa, magari vincendo qualche gara in più in trasferta.

La gara con la Casertana si gioca in un pantano: tale è diventato il manto del Massimino per la pioggia. Campo ignobile dove, comunque, si gioca: il Catania si adegua e gioca a calcio. In avvio di gara è Russotto l’uomo più pericoloso: il numero 10 prima colpisce il palo su assist di Biagianti, poi spedice il pallone sulla traversa con un tiro pazzesco da fuori area. Ci provano anche gli ospiti, ma senza fortuna.

La rete che decide il match arriva al minuto 58 della ripresa:servizio in verticale di Scoppa, la deviazione di un difensore ferma il pallone proprio sul dischetto del rigore, per Mazzarani è un gioco da ragazzi mettere in rete il pallone dell’ 1 a 0.

Il campo peggiora, la stanchezza si fa sentire e il Catania non può che controllare: rossazzurri, comunque, vicini al raddoppio ancora con un’azione di Russotto. Il resto è accademia: finisce 1 a 0 dopo tre minuti di recupero. Per il Catania vittoria preziosa per la classifica e per il morale dopo il ko di Siracusa.