I lavoratori 51sti del Consorzio di bonifica 9 sono in scadenza di contratto e a rischio proroga: le organizzazioni sindacali FAI, FLAI e FILBI si autoconvocheranno per martedì 27 giugno nella sede centrale del Consorzio di Bonifica di Catania.
Lo annunciano le segreterie provinciali di Fai Cisl, Flai Cgil e Filbi Uil che spiegano: “Nonostante sia già stato emanato il decreto di ripartizione n. 701, che prevede i fondi a favore dei singoli Consorzi, destinati al prolungamento delle giornate lavorative degli operai ex g.o. 51sti, 101sti e 151sti, il Consorzio di Bonifica 9 Catania non ha ancora provveduto a convocare le organizzazioni sindacali”.
Secondo i sindacati esiste il rischio che ai lavoratori 51sti possa scadere il contratto di lavoro, senza poter fruire dell’eventuale proroga delle giornate, mentre permangono le incertezza sulla prosecuzione degli operai 151sti.
Secondo Fai Cisl, Flai Cgil e Filbi Uil è necessario anche avere delle risposte su altri punti essenziali quali la situazione economica per il prosieguo dell’anno, il rispetto degli impegni sul pagamento delle indennità chilometriche spettanti negli anni 2015 e 2016, la programmazione e l’utilizzo del personale.
Per la FAI, FLAI e FILBI, il Consorzio di Bonifica di Catania rappresenta la condizione primaria e necessaria per il mantenimento e lo sviluppo della nostra agricoltura che in un lungo periodo di recessione economica è stato il settore che ha prodotto un PIL positivo. L’agricoltura è l’unica e la più grande realtà produttiva della provincia che occupa un consistente numero di famiglie.
“La politica regionale nell’ultimo ventennio ha scarsamente investito sull’adeguamento tecnologico, nuove infrastrutture, in attesa di ridisegnare una legge che dia ruolo e tenga conto delle necessità territoriali. Per poter far funzionare in modo adeguato e regolare il Consorzio, cosa non possibile da molto tempo, occorre personale, si è quindi ricorso a utilizzare personale a tempo determinato”.
Nei giorni scorsi non sono mancate le proteste dei lavoratori.
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