Priorità numero uno: stabilità e iscrizione al prossimo campionato. Ultimata la stagione con l’eliminazione dai playoff, in casa Catania è gia tempo di pensare alla prossima stagione. L’obiettivo di Pietro Lo Monaco e del suo staff è ritrovare la regolarità.

Nel prossimo campionato, infatti, il Catania partirà da zero punti in classifica. A qualcuno potrà sembrare banale, ma se si svolge lo sguardo alle ultime stagioni, è una notizia da non sottovalutare. Probabilmente non sarebbe cambiato nulla, ma con 7 punti in più i rossazzurri avrebbero certamente potuto affrontare i playoff in modo diverso, magari giocando la prima gara in casa al Massimino.

Tutto ciò, ormai, è passato. Siamo già nel futuro, ma prima bisognerà ultimare l’iscrizione al prossimo campionato e capire quanto e come vorrà investire Finaria sul progetto Catania. In questo senso sono arrivate rassicurazioni su più fronti e sembra propria che il gruppo dell’ex presidente Pulvirenti voglia rilanciare il progetto sportivo.

Non ci sarà la paventata rivoluzione societaria: Lo Monaco continuerà a lavorare con lo staff che ha guidato il Catania in questa stagione. Argurio e Marino rimarranno a fianco dell’Ad e, magari, potrebbe arrivare qualche new entry: un profilo di spessore e carisma.

Capitolo allenatore: mai come in questi giorni sono numerosi i nomi accostati al Catania. Radiomercato si sta davvero sbizzarrendo, ma i ben informati danno Carmine Gautieri come prima scelta della società rossazzurra. Interessante anche il profilo dell’attuale allenatore della Leonzio, Francesco Cozza. La società di Giuseppe Leonardi, neo promossa in LegaPro, ha prontamente smentito qualsiasi possibilità. A questo bisogna aggiungere anche la poca esperienza del tecnico in Serie C.

Al Catania serve un profilo giovane, ma che abbia già maturato qualche campionato in questa categoria. In questo senso sono plausibili anche i nomi di De Zerbi e Grassadonia: il primo sembra ormai promesso al Bari, mentre il secondo non si slegherebbe dal dirigente Ferrigno che, a quanto pare, non tornerà a Catania.