I “Falchi” della Squadra mobile di Catania hanno arrestato un trentasettenne ritenuto responsabile dei reati di detenzione illegale di arma comune da sparo e relativo munizionamento e ricettazione. L’uomo, sottoposto anche alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, custodiva una pistola rubata all’interno dell’esercizio commerciale di cui è il titolare in pieno centro città.

La pistola nel bagno del negozio

Diversi servizi di appostamento hanno permesso di notare come l’uomo giornalmente facesse continuamente spola tra l’esterno e l’interno del negozio. I movimenti sospetti hanno indotto i poliziotti a intervenire ed effettuare una perquisizione che ha permesso di rinvenire in un cassetto posto sotto il registratore di cassa tre proiettili calibro 6.35. Il controllo quindi è stato esteso anche nel bagno del negozio. In un “dispenser” di tovaglioli è stata scovata una pistola semiautomatica, calibro 6.35, con caricatore rifornito di tre pallottole identiche a quelle rinvenute precedentemente.

In carcere

L’arma in questione era provento di un furto in abitazione commesso nell’Agosto 2014 nella città etnea. In considerazione quindi della gravità dei precedenti dell’uomo che deteneva in un locale accessibile a clienti di tutte le età l’arma si è proceduto all’arresto. Su disposizione del Pubblico Ministero di Turno l’uomo è stato portato in carcere.

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