Ha aperto i battenti stamattina la spiaggia libera comunale numero 3 di Catania, completamente riorganizzata per i distanziamenti anti Covid19 e con numerose avvertenze per i bagnanti, che all’ingresso vengono tutti registrati.
La spiaggia libera con il coordinamento dell’assessore comunale al mare Michele Cristaldi è stata stata anche ripulita e attrezzata dei servizi necessari per accogliere i cittadini che vogliono usufruirne senza costi. Nella spiaggia libera sono esposte ben visibili le avvertenze sulle distanze tra i bagnanti e sui divieti alle attività che possono creare assembramenti.

“Abbiamo mantenuto gli impegni assunti nonostante le parecchie difficoltà organizzative dovute alle limitazioni anti contagio a cui dobbiamo sottostare – hanno spiegato il sindaco Pogliese e l’assessore Cristaldi – di aprire per tempo gli spazi comunali a cominciare da questa ampia spiaggia che si trova in fondo al viale Kennedy. A metà settimana sarà la volta della spiaggia libera n.2 che sarà attrezzata anche per accogliere gli amici a quattro zampe e infine aprirà la spiaggia libera n.1.”.

A Catania col il ritorno graduale alla normalità il sindaco Salvo Pogliese, d’intesa con l’assessore all’ambiente Fabio Cantarella ha anche emanato un’ordinanza che riordina la disciplina degli orari di apertura e chiusura dei parchi pubblici cittadini al fine di armonizzare le disposizioni emanate nel passato, prossimo per l’emergenza Covid19, ma anche remote nel tempo, che andavano rese coerenti con le mutate esigenze.

Il Capoluogo etneo riparte anche con la musica gli eventi culturali pubblici da domenica 21. Dopo i mesi del lockdown si riparte con gli appuntamenti della “Festa della Musica” in presenza del pubblico ma rispettando le norme di sicurezza, di distanziamento e di prevenzione dal Covid19. Saranno le corti di Palazzo della Cultura, Palazzo degli Elefanti e il sagrato della Chiesa Resurrezione del Signore a Librino ad accogliere, dalle 11 alle 22, sei diversi concerti. “L’iniziativa ha un forte valore simbolico in questa congiuntura storica – ha detto l’assessore alla Cultura, Barbara Mirabella – Dà il La alla ripartenza anche per il mondo dello spettacolo colpito duramente dall’emergenza sanitaria. La musica è il linguaggio e la dimensione universale che unisce in questa fase delicata”.