Ieri sera l’emozione della salita dei Cappuccini, oggi il giro esterno. Proseguono le celebrazioni di Sant’Agata a Catania. Oggi, 5 febbraio, la tradizione cristiana ricorda il giorno in cui la vergine Agata spirò, dopo essere stata sottoposta al martirio dal pro-console Quinziano e aver consacrato la propria vita a Cristo. Nel capoluogo etneo, in questa giornata, le celebrazioni in onore della Santa patrona entrano nel culmine.

Stamani, infatti, dopo il rientro dal giro esterno, il busto reliquiario è stato posto sull’altare maggiore del duomo etneo per la celebrazione del solenne pontificale.

Quest’anno l’appuntamento liturgico, alla presenza dell’arcivescovo di Catania Luigi Renna, presieduto da Sua Eminenza Reverendissima il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi. Ad aprire la solenne celebrazione il corteo degli arcivescovi e Vescovi di Sicilia, i Canonici, il Clero e il Seminario che si muove dal Palazzo Arcivescovile fino alla Basilica Cattedrale per il Solenne Pontificale.

Tra le novità inserite nel programma agatino di questa edizione, alla Chiesa di San Nicolò l’Arena, ci sarà spazio per l’evento destinato alle persone più fragili della città, promosso dall’Arcidiocesi di Catania e organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, dalla Caritas Diocesana e dal Comitato per la Festa di Sant’Agata.

“Da quest’anno – ha detto l’arcivescovo monsingor Luigi Renna – nell’Arcidiocesi di Catania non ci sarà più il pranzo con i Vescovi e con le autorità, ma condivideremo il pasto con i nostri fratelli più poveri. Io penso che non ci sia maniera più cristiana di vivere una festa che quello di condividere con i poveri”.

Il giro esterno, l’arrivo in piazza Duomo in mattinata

Un giro esterno infinito e il fercolo arriva in piazza Duomo alle 7.50. Il primo bilancio che si può fare è proprio quello di segnare il notevole ritardo con cui la Santa è rientrata dal giro esterno per dare il via, già da questa mattina, alle celebrazioni del 5 febbraio.

Breve sosta dunque oggi per la Santa patrona il cui busto reliquario si trova attualmente esposto in Cattedrale dove stamattina è stato celebrato il solenne pontificale. Alle 16 sarà poi celebrata una messa presieduta da monsignor Giuseppe Marciante, vescovo di Cefalù e alle 17 partirà la lunga notte del “giro interno”.

Ieri sera la salita dei Cappuccini

Il passo lento della processione è stato segnato ieri in quasi tutto il percorso: alle 12 in piazza dei Martiri, nella parte bassa di via Umberto già al calar della sera (intorno alle 18), in piazza Stesicoro per la spettacolare ed emozionante salita dei Cappuccini a sera inoltrata percorrendo le aree del martirio della Patrona di Catania. La salita, chiusa attorno alle 22, è stata effettuata dai devoti al passo e intonando i tradizionali inni agatini.

Dopo un applauso corale; il Fercolo ha fatto sosta davanti al Santo Carcere. La lunga notte continuerà per la Catania popolare di via Plebliscito dove oltre alle preghiere per i catanesi anche lo street food che da queste parti è anche un confort food che aiuta a sostenere la fatica del devoto che per ore e ore segue la processione.

 

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