Commercianti sul piede di guerra a Catania dopo i rumors sulla possibile chiusura al traffico della zona della pescheria.
Una misura contestata dalle sigle sindacali che hanno chiesto al consiglio comunale di sfiduciare il sindaco Enzo Bianco “a seguito di questa persistente politica di inascolto e disattenzione verso il settore”.
La questione è stata affrontata stamani a Palazzo degli Elefanti nel corso di un incontro fra i rappresentanti dei commercianti e i consiglieri della Commissione Commercio in cui non sono mancate le lamentele dei negozianti.
In particolare il presidente della Fipet, Roberto Tudisco ha parlato “di un progetto chiaro e trasparente”, mentre per la vicepresidente Elena Malafarina “chiudere una zona al traffico non significa adottare una politica di sviluppo e valorizzazione”.
La Fipet, dunque, avanza dei dubbi anche sull’esistenza di “uno studio sulla viabilità e sulle conseguenze economiche e sociali che la chiusura comporterebbe”.
“Non sappiamo – ha detto Tudisco – se questa proposta presentata dall’assessore D’Agata sia contemplata nel P.G.T.U. (piano generale traffico urbano) dato che nessuna documentazione è stata visionata durante la riunione”.
Come in altre iniziative promosse dall’amministrazione, anche in questa circostanza i commercianti lamentano “l’assenza di confronto con le sigle sindacali ed operatori. Sembra infatti che lo scollamento tra questa amministrazione ed il tessuto commerciale sia ogni giorno più profondo e grave”.
In una nota diramata al termine dell’incontro Fipet – Cidec fanno sapere di avere lanciato una raccolta firme tra gli operatori che ha trovato l’appoggio di tutte le sigle sindacali presenti tra cui Confcommercio e Confesercenti “per una sinergia a tutela degli operatori”, firme che saranno consegnate al sindaco.
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