La polizia di Catania ha arrestato un uomo di 42 anni con l’accusa di riciclaggio, ricettazione, falso e truffa Salvuccio Schinocca, ex titolare di una concessionaria. L’uomo avrebbe riciclato e “clonato” autovetture di media e grossa cilindrata rivendendole a ignare vittime. Per l’uomo è scattata misura cautelare in carcere emessa dal gip di Catania su richiesta della Procura etnea. L’arresto è stato materialmente eseguito dalla Polizia Stradale di Busto Arsizio (VA), dove si trovava l’uomo.

L’indagine, a fine 2018, ha portato alla luce la “clonazione” di 9 auto: 4 Fiat “500X”, due Range Rover “Evoque”, un Range Rover “Discovery Sport”, una Jeep “Renegade”, una Nissan “Qashqai”. I veicoli sarebbero stati smistati dall’uomo non solo in ambito locale, ma anche extra-provinciale.

Sulle auto, tutte oggetto di furto in Campania, venivano impressi i dati identificativi dei numeri di telaio di altri mezzi simili che circolavano sulle strade dell’alta Italia e venivano corredate da documentazione rubata in bianco. Il 42enne applicava alle auto anche le targhe di immatricolazione, veri e propri “duplicati” di quelle applicate al veicolo originale, circolante a centinaia e centinaia di chilometri di distanza.

Le auto, una volta allestite, venivano messe sul mercato a prezzi stracciati e venduti a ignari acquirenti convinti di aver fatto un ottimo affare. L’uomo avrebbe realizzato guadagni che si aggirano sui 200 mila euro. L’indagine è partita quando alcune vittime hanno cercato di rivendere le auto ma impossibilitati a farlo perché il sistema non restituiva la reale proprietà.

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