Ha confessato di avere sparato un colpo di fucile alla gamba di Salvatore Russo, 56 anni, perché credeva che i ladri fossero entrati nel suo fondo agricolo nelle campagne di Belpasso. Aveva paura che gli rubassero il mezzo meccanico.
Pietro Muzzicato, 67 anni, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile di Catania per lesioni aggravate e detenzione illegale di arma da sparo.
Dopo il sopralluogo nella zona del ferimento, la polizia ha trovato un bossolo di fucile calibro 12, un paio di occhiali da vista (caduti alla vittima) e tracce di sangue.
Le indagini si sono concentrate sul proprietario di un fondo agricolo vicino a quello in cui è avvenuto l’episodio, con l’esclusione di un coinvolgimento del proprietario del fondo dove era avvenuto il ferimento.
I poliziotti sono risaliti a Muzzicato che in casa aveva due fucili: tra questi quello con cui ha sparato a Russo. Portato in Questura, interrogato dal pm, Muzzicato ha confessato.
La vittima ha riportato una ferita alla gamba sinistra che i medici dell’ospedale Vittorio Emanuele di Catania hanno giudicato guaribile in un mese.
Dopo la segnalazione del paziente ferito arrivato al pronto soccorso, all’esterno dell’ospedale gli investigatori hanno notato parcheggiata un’auto Fiat Panda, intestata alla moglie di Russo con 2 fori d’arma da fuoco sulla fiancata posteriore lato sinistro e tracce di sangue sul sedile posteriore. Auto che è stata sequestrata.
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