Folla e commozione ieri a Misterbianco dove è stato reso l’ultimo saluto a Marina Zuccarello, la 55enne uccisa sabato scorso nella sua abitazione di villeggiatura.

Nella chiesa madre della cittadina dell’hinterland tutti, a partire dal sindaco Nino Di Guardo, si sono stretti attorno alla famiglia della vittima che a Misterbianco era molto conosciuta.

“La vita è un bene così immenso che nessuno può permettersi di sopprimerla”, ha detto nel corso dell’omelia padre Giovanni Condorelli, parroco della matrice.

Distrutti dal dolore il marito della donna, Salvatore Palazzolo e le figlie, ai quali il sindaco Di Guardo (che indossava la fascia tricolore in rappresentanza di tutta la comunità misterbianchese) ha garantito la vicinanza della città per una tragedia così grande.

Intanto i primi esiti dell’autopsia confermano che Marina Zuccarello è stata colpita con una coltellata alla gola. Sul corpo della donna sono stati riscontrati anche degli ematomi. Ad ucciderla è stato l’ex fidanzato di una delle figlie.

Articoli correlati