Via libera alla rimodulazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale. Il Consiglio comunale, presieduto da Francesca Raciti, ha approvato nella notte la delibera che permette di ripianare il disavanzo di amministrazione del 2011 di 140 milioni di euro in 26 anni, anziché 6, a partire dal 2017 in quote annuali costanti di circa 5 milioni e 388 mila euro.
L’atto, presentato dall’assessore al Bilancio Salvatore Andò, è passato al termine della seduta di prosecuzione del 31 maggio, durata oltre 5 ore, con 15 consiglieri favorevoli e 7 astenuti sui 22 presenti.
L’approvazione della delibera avviene in applicazione della legge 208 del 2015, modificata dalla 232 del 2016, e va a rimodulare il piano di riequilibrio finanziario pluriennale già adottato. L’assessore Andò ha evidenziato che l’atto consentirà di liberare risorse importanti per la città, che potranno essere utilizzate in settori come le manutenzioni o i servizi sociali.
Hanno preso parte alla seduta il vicesindaco Marco Consoli e gli assessori Luigi Bosco, Orazio Licandro, Nuccio Lombardo. Sono intervenuti i consiglieri Manlio Messina, Sebastiano Arcidiacono, Niccolò Notarbartolo, Antonino Vullo, Natale Russo, Agatino Lanzafame, Alessandro Porto.
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